GAZA/GERUSALEMME (Reuters) - Israele continua con l'offensiva su Gaza, sostenendo che occorrano ancora giorni per raggiungere l'obiettivo principale di distruggere tutti i tunnel trasfrontalieri scavati dai militanti islamici, mentre il numero dei vittime civili palestinesi sta innescando l'allarme internazionale.
Il consiglio di sicurezza del primo ministro Benjamin Netanyahu ha approvato ieri il proseguimento dell'offensiva iniziata lo scorso 8 luglio in risposta ad un aumento dei razzi di Hamas. Inviata inoltre una delegazione in Egitto che sta tentando, con la benedizione di Washington, di mediare una tregua.
Secondo una fonte militare circa 16.000 riservisti sarebbero stati richiamati per sostituire una cifra simile in congedo.
Funzionari di Gaza hanno reso noto che 1.361 palestinesi, per la maggior parte civili, sono morti e circa 7.000 sono i feriti. Anche 56 soldati israeliani sono rimasti uccisi e più di 400 feriti. Tre civili sono morti nel lancio di razzi palestinesi.
Il segretario generale Onu Ban Ki-moon era furioso ieri per la morte di almeno 15 palestinesi tra i rifugiati in una scuola delle Nazioni Unite, che sembra essere stata colpita dall'artiglieria israeliana.
"E' terribile. E' ingiustificabile. Serve giustizia", ha detto Ban.
Secondo Israele, l'esercito avrebbe subito un attacco dei militanti vicino alla scuola e di aver risposto al fuoco.