MILANO (Reuters) - Il rilancio del gruppo Ilva deve passare attraverso una soluzione industriale con una nuova compagine azionaria e sono in arrivo quattro-cinque manifestazioni di interesse a livello internazionale, compresa quella di ArcelorMittal, ma anche di aziende italiane.
Lo ha detto il ministro allo Sviluppo Economico, Federica Guidi, nella conferenza stampa al termine del consiglio informale Ue sulla competività dei ministri dell'Industria.
"Per l'Ilva l'esigenza primaria è di mettere in sicurezza la liquidità immediata dell'azienda. Serve stabilizzare l'azienda e proiettarla verso una nuova compagine azionaria con una soluzione industriale perché crediamo che Ilva possa stare sui mercati perché è un'azienda competitiva e il rilancio passa attraverso una nuova soluzione industriale che stiamo cercando di valutare", ha detto il ministro.
Guidi ha poi aggiunto: "Ci sono alcune manifestazioni di interesse che stanno arrivando a livello internazionale e ArcelorMittal resta uno degli interlocutori a uno stadio più avanzato, ma ce ne sono anche altri. Ce ne sono almeno 4 o cinque, compresa ArcelorMittal, a uno stadio di selezione abbastanza avanzato, questo non esclude che ci sia interesse anche da parte di gruppi italiani".
Il ministro ha quindi sottolineato che si tratta di "manifestazioni di interesse serie, serissime, anche con adviser".
In crisi non c'è solo l'Ilva, c'è anche la questione legata ad Ast Terni: "Abbiamo avuto una prima indicazione del piano industriale da parte dell'azienda, che abbiamo già definito come non condivisibile da parte nostra", ha detto il ministro. "La siderurgia è a livello italiano ed europeo un settore strategico, un settore che sta soffrendo una crisi di sovraccapacità a livello europeo, non solo italiano, noi non vogliamo perdere queste industrie, vogliamo che la siderurgia rimanga in Italia", ha concluso.