GERUSALEMME/BEIRUT (Reuters) - Il governo israeliano ha detto che si sta muovendo verso un cessate il fuoco nella guerra con Hezbollah, ma ci sono ancora problemi da affrontare, mentre due alti funzionari libanesi hanno espresso un cauto ottimismo su un accordo a breve.
Axios, citando un alto funzionario statunitense in condizioni di anonimato, ha affermato che Israele e Libano hanno concordato i termini di un accordo e che il gabinetto di sicurezza israeliano dovrebbe approvarlo domani.
Riguardo al cessate il fuoco, l'ambasciatore israeliano all'Onu Danny Danon ha detto: "Non l'abbiamo ancora finalizzato, ma stiamo facendo passi in avanti". Alla richiesta di un commento, l'ufficio del premier israeliano Benjamin Netanyahu ha detto di non avere nulla da dire.
Le ostilità si sono intensificate insieme al fermento diplomatico: durante il fine settimana, Israele ha effettuato potenti attacchi aerei, uno dei quali ha ucciso almeno 29 persone nel centro di Beirut, mentre Hezbollah, sostenuto dall'Iran, ieri ha lanciato una delle sue più grandi salve di razzi, sparando 250 missili.
A Beirut gli attacchi aerei israeliani hanno raso al suolo altri sobborghi meridionali controllati da Hezbollah, sollevando nubi di detriti sulla capitale libanese.
Gli sforzi per raggiungere una tregua sembravano procedere la scorsa settimana, quando il mediatore statunitense Amos Hochstein ha detto che ci sono stati significativi progressi dopo i colloqui a Beirut, prima di tenere colloqui in Israele e poi tornare a Washington.
"Stiamo andando verso un accordo, ma ci sono ancora alcune questioni da affrontare", ha detto il portavoce del governo israeliano David Mencer, senza approfondire.
Michael Herzog, l'ambasciatore d'Israele negli Usa, ha detto alla radio israeliana Glz che un accordo è vicino e "potrebbe avvenire entro pochi giorni... Dobbiamo solo risolvere le ultime questioni", secondo un post su X del conduttore senior di Glz Efi Triger.
(Tradotto da Laura Contemori, editing Stefano Bernabei)