MILANO (Reuters) - Verrà testata in alcune regioni pilota l'app per il tracciamento dei contatti prescelta nell'ambito della strategia che il governo sta impostando per gestire la fase post emergenza coronavirus.
Lo ha spiegato ieri sera al Tg1 il commissario straordinario Domenico Arcuri, che ieri ha firmato l'ordinanza con cui viene stipulato il contratto di concessione a titolo gratuito dell'app sviluppata dalla milanese Bending Spoons.
"La app per il cosiddetto contact tracing sarà un altro pilastro importante per la gestione della fase successiva dell'emergenza," ha detto Arcuri, aggiungendo che l'utilizzo sarà su base volontaria.
L'app è stata selezionata da un comitato di esperti che ha preso in esame oltre 300 proposte giunte in risposta al bando lanciato dal Ministero per l'Innovazione a marzo.
Presentata dai suoi creatori con il nome di Immuni, spiegano persone vicine alla vicenda, utilizzerà la tecnologia Bluetooth per registrare se lo smartphone è entrato nei giorni precedenti in contatto con una persona testata positiva al coronavirus e potrebbe inviare una notifica prescrivendo una serie di comportamenti, come l'autoisolamento o il test.
L'obiettivo è rompere le catene dei contagi di un virus che può essere diffuso anche da persone che non hanno sintomi.
"Stiamo lavorando con il ministero dell'Innovazione e con la presidenza del consiglio per cominciare una sperimentazione che contiamo possa essere avviata in alcune regioni pilota per poi estendere la facoltà volontaria ma speriamo massiccia dei nostri cittadini," ha aggiunto Arcuri.