ALMATY (Reuters) - L'ipotesi che il gigante tra i giacimenti petroliferi kazaki Kashagan possa riavviare la produzione nella prima metà del 2016 è da considerarsi uno "scenario ottimistico".
Lo dice il ministro per il petrolio e il gas Uzakbai Karabalin.
L'attività di estrazione di greggio nel mar Caspio, uno dei più grandi giacimenti scoperti negli ultimi anni, è iniziata a settembre dell'anno scorso per poi però interrompersi già il mese successivo dopo la scoperta di fughe di gas dai tubi di trasmissione.
Composto da Eni, Exxon Mobil, Royal Dutch Shell, Total e dalla compagnia pubblica kazaka KazMunaiGas, il consorzio che gestisce Kashagan - dice il ministro - deve sostituire l'intero impianto dei tubi dell'oleodotto e del gasdotto, una rete lunga quasi 200 chilometri.
Secondo Karabalin arriveranno a dicembre le prime consegne di nuovi tubi.
Sul sito www.reuters.it altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia