BRUXELLES (Reuters) - Il Parlamento europeo ha designato la Russia come Stato sostenitore del terrorismo, affermando che gli attacchi militari di Mosca contro obiettivi civili come infrastrutture energetiche, ospedali, scuole e rifugi violano il diritto internazionale.
I parlamentari europei hanno votato a favore di una risoluzione che definisce la Russia uno Stato sostenitore del terrorismo.
La mossa è in gran parte simbolica, poiché l'Unione europea non dispone di un quadro giuridico per sostenerla. Allo stesso tempo, la Ue ha già imposto sanzioni senza precedenti alla Russia per la sua invasione dell'Ucraina.
Piccata la reazione di Mosca.
"Propongo di designare il Parlamento europeo come sostenitore dell'idiozia", ha scritto su Telegram la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova.
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha esortato gli Stati Uniti e altri Paesi a dichiarare la Russia Stato sostenitore del terrorismo, accusando le sue forze di aver preso di mira i civili, cosa che Mosca nega.
Il segretario di Stato statunitense Antony Blinken si è finora rifiutato di inserire la Russia nell'elenco, nonostante le risoluzioni di entrambe le camere del Congresso lo sollecitassero a farlo.
Il Dipartimento di Stato americano attualmente considera quattro Stati - Cuba, Corea del Nord, Iran e Siria - come sostenitori del terrorismo, il che significa che sono soggetti a un divieto di esportazione di materiali legati alla difesa e a restrizioni finanziarie.
Nell'Ue, i parlamenti di quattro Stati hanno finora designato la Russia come Stato sponsor del terrorismo, secondo il Servizio europeo di ricerca parlamentare: Lituania, Lettonia, Estonia e Polonia.
(Tradotto da Luca Fratangelo, editing Francesca Piscioneri)