BRUXELLES (Reuters) - L'Unione europea ha raggiunto un accordo sul primo ampio pacchetto di sanzioni economiche nei confronti della Russia, secondo quanto riferito da alcuni diplomatici, dando il via a una nuova fase nel confronto di maggior portata tra Occidente e Mosca dai tempi della Guerra fredda.
I provvedimenti permetteranno di escludere le banche statali russe dai mercati dei capitali europei e andranno a colpire il settore della difesa e delle cosiddette tecnologie sensibili, tra cui il comparto petrolifero, ma non quello strategico del gas, da cui l'Europa dipende ampiamente.
L'accordo raggiunto oggi dovrebbe essere messo a punto nei dettagli domani. Le sanzioni in un primo momento avranno una durata di un anno ma verranno riviste dopo tre mesi, il 31 ottobre, per valutarne l'efficacia, secondo quanto spiegato dai diplomatici.
L'accordo prevede che si colpiscano soltanto i contratti che scatteranno in futuro, il che permetterebbe alla Francia di procedere con la fornitura di navi da guerra che sta costruendo su commissione russa.
Tra le misure, la più incisiva probabilmente sarà il divieto per gli europei di acquistare nuovi bond o azioni emessi dalle banche di proprietà dello Stato russo per almeno il 50%, una misura che secondo gli analisti creerà difficoltà a Mosca per finanziare l'economia.
ESITAZIONE UE PER INTERESSI IN GIOCO
A differenza degli Stati uniti, i 28 Paesi che compongono l'Ue, alla luce dei loro maggiori interessi in gioco, hanno esitato per mesi a intraprendere un'azione incisiva contro Mosca. A cambiare radicalmente la situazione l'abbattimento di un aereo di linea in una zona dell'Ucraina controllata dai separatisti filo-russi all'inizio del mese, in una tragedia in cui hanno perso la vita tutte le 298 persone a bordo, tra cui 194 olandesi. Washington ritiene che il volo MH17 sia stato abbattuto per errore dai separatisti con un missile fornito dalla Russia. Mosca invece mega qualunque coinvolgimento e ha cercato di incolpare Kiev.
Ma gli ambasciatori hanno stilato anche una nuova lista di persone vicine a Putin e di società che saranno colpite con un congelamento dei beni e con divieti di viaggio in base alle precedenti sanzioni.
L'elenco dovrebbe essere reso pubblico domani, e andrà ad ingrossare le fila delle persone (87) e delle organizzazioni (20) già colpite dal congelamento dei beni per il ruolo avuto nel minacciare l'integrità dell'Ucraina.
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