KIEV/BERLINO (Reuters) - Il presidente ucraino Volodomyr Zelensky ha detto che il suo governo si aspetta "decisioni forti" dai titolari della difesa della Nato e di altri Paesi che si incontrano oggi per discutere di come potenziare la capacità dell'Ucraina di affrontare le forze russe con carri armati moderni.
L'incontro alla base aerea di Ramstein, in Germania, è l'ultimo di una serie di meeting iniziati quando la Russia ha invaso l'Ucraina quasi 11 mesi fa, durante il quale si discuterà delle future forniture di armi, in particolare dei carri armati tedeschi Leopard 2 utilizzati dagli eserciti di tutta Europa.
Berlino ha potere di veto su qualsiasi decisione relativa all'esportazione dei carri armati e il governo del Cancelliere Olaf Scholz è apparso finora riluttante ad autorizzarla per paura di provocare la Russia.
Alcuni alleati sostengono che la preoccupazione di Berlino sia fuori luogo, dato che la Russia è già pienamente impegnata nella guerra, mentre Mosca ha ripetutamente affermato che i trasferimenti di armi occidentali prolungherebbero il conflitto e aumenterebbero le sofferenze in Ucraina.
L'Ucraina e la Russia si sono affidate principalmente ai carri armati T-72 di epoca sovietica, centinaia dei quali sono andati distrutti nel corso della guerra in corso dal 24 febbraio scorso, che Mosca definisce una "operazione militare speciale" per difendere la Russia e i russofoni.
L'Ucraina e i suoi alleati accusano Mosca di una guerra non provocata per assicurarsi parti di territorio ucraino e cancellare l'indipendenza dell'ex repubblica sovietica. I Paesi occidentali hanno fornito costantemente armi all'Ucraina.
(Tradotto da Luca Fratangelo, editing Sabina Suzzi)