Investing.com – Nella notte, a Bruxelles, i capi di Stato e di governo presenti al Consiglio europeo, hanno deciso di intensificare le sanzioni contro la Russia e suoi alti esponenti in seguito all’occupazione della Crimea.
Si irrigidisce la posizione europea che annulla il vertice Ue-Russia del prossimo 3 giugno e tutti i previsti incontri bilaterali, la Commissione viene inoltre incaricata di proporre ulteriori restrizioni economiche, commerciali e finanziarie.
Verranno aggiunti alla “black list” europea, altri 12 esponenti fra russi ed ucraini i quali non potranno viaggiare in Europa e si vedranno bloccate tutte le proprietà ed i conti correnti nel vecchio continente, personalità di alto profilo come confermato dal presidente della Commissione Josè Manuel Barroso, molto vicine al leader Putin. Le persone della lista nera europea sono così in tutto 33.
Mosca viene da una parte rassicurata sulla totale disponibilità della Ue al dialogo ed alla trattativa e d’altra parte avvertita che se la tensione non calerà in Ucraina, verranno adottate altre pesanti misure e sanzioni di vasta portata, sia in campo economico che politico.
Per il momento la Russia si è dimostrata totalmente indifferente alle crescenti pressioni internazionali ed ha risposto alle misure adottate dagli Usa verso persone dell’entourage di Putin, con misure di pari entità, inserendo a sua volta in black list persone vicine al presidente Obama.
Renzi rassicura su eventuali rappresaglie che venissero adottate dalla Russia nei confronti del nostro Paese, “non esiste nessuna emergenza energetica” ha spiegato il premier.