(ANSA) - ROMA, 02 GEN - Le fasce orarie di reperibilità non cambiano: restano di 7 ore per i dipendenti pubblici e di 4 per i privati. Così il decreto firmato dalla ministra Madia di concerto con il ministro Poletti e pubblicato in Gazzetta (in vigore dal 13 gennaio). Quindi salta l'armonizzazione tra i settori, indicata nella riforma del pubblico impiego. Il ministero della P.a avrebbe motivato la scelta spiegando che dalla parificazione deriverebbe una riduzione delle finestre orarie per gli statali e dunque "una minore incisività della disciplina dei controlli".
Tra le principali novità del decreto, un Dpcm, c'è la già annunciata "cadenza sistematica e ripetitiva" dei controlli, "anche in prossimità delle giornate festive e di riposo settimanale". Insomma il medico fiscale potrà bussare due volte alla porta.(ANSA).