Investing.com - Il dollaro USA è in calo contro le principali valute questo mercoledì, mentre gli investitori attendono i verbali dell’ultimo vertice di politica monetaria tenuto dalla Federal Reserve, alla ricerca di indicazioni sulla tempistica dell’aumento dei tassi.
Il cambio EUR/USD è in salita dello 0,39% a 1,1068, staccandosi dai minimi di una settimana di 1,1016.
Il dollaro è in calo anche contro lo yen ed il franco svizzero.
Il biglietto verde è stato sostenuto dai dati di ieri che hanno mostrato un aumento delle nuove costruzioni al massimo di quasi otto anni a luglio.
Dipartimento per il Commercio ha dichiarato che le nuove costruzioni USA hanno segnato un aumento dello 0,2% a 1,206 milioni di unità a luglio, dalla lettura di giugno di 1,204 milioni.
Il numero delle concessioni edilizie USA ha segnato un crollo del 16,3% a luglio, il primo calo dopo tre mesi fortemente positivi.
Nel corso della giornata saranno rilasciati i dati sull’inflazione. È previsto un aumento dei prezzi al consumo che potrebbe incoraggiare la Federal Reserve ad aumentare i tassi di interesse.
Gli operatori sperano che i verbali della Fed contengano indicazioni più chiare sulla decisione di aumentare i tassi di interesse a breve termine per la prima volta dal 2006.
L’indice del dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute è in calo dello 0,25% a 96,74, dal massimo di ieri di 97,1.
Il dollaro australiano riguadagna terreno, con il cambio AUD/USD in salita dello 0,22% a 0,7358, staccandosi dai minimi di 0,7314.
L’Aussie è andato sotto pressione dopo il calo dei titoli cinesi registrato anche oggi, in seguito al crollo di oltre il 6% della seduta precedente.
La sterlina resta supportata dai dati di ieri che hanno mostrato un aumento dell’inflazione, dati che hanno fatto aumentare la pressione sulla BoE per un aumento dei tassi di interesse.
Il cambio GBP/USD è in salita dello 0,12% a 1,5680, non lontano dal massimo di sette settimane di 1,5716 segnato ieri.