In questa settimana il focus operativo si concentrerà principalmente su quello che è l'evento più atteso dagli operatori nelle ultime settimane, il minute della Fed del 16 dicembre. La maggioranza degli operatori, secondo i sondaggi Bloomberg, ha oramai dato per scontato un rialzo dei tassi, un rialzo che con ogni probabilità i prezzi degli asset a livello mondiale stanno già scontando. In ogni caso, seppur gli asset scontino l'evento, è attesa volatilità ed è quindi prudenziale e intelligente ridurre le esposizioni di puro rischio.
EUR/USD è improntato con un'impostazione rialzista di breve. Come si può vedere dal grafico l'area 1,0950-30 potrebbe fungere da supporto e da area da cui far ripartire il movimento rialzista fino a 1,1090. Il primo target di questo movimento è situtato in area 1,1015, area di precedenti massimi e solo successivamente vedremo area 1,1090. Tale movimento, sarebbe quindi atteso da oggi fino a mercoledì, giorno in cui la FED emetterà il verdetto sui tassi di interesse. Nel frattempo, per correlazione, gli indici azionari continueranno a scendere.