
La violazione del fortissimo triplo massimo a 8330 ad inizio novembre permette all’indice tecnologico NASDAQ Composite di uscire dalla fase laterale che lo ingabbiava da quasi 2 anni e di portarsi velocemente a 9000 target calcolato utilizzando l’ampiezza del trading range visto tra il 2000 e il 2015 e riportato sulla sua rottura. Il raggiungimento di area 9000 al termine di un rally privo di correzioni partito da 7700 ad inizio ottobre 2019 (+30% in tre mesi) pone qualche interrogativo all’indice tecnologico.
La tendenza rimane ancora saldamente impostata al rialzo con target identificabili a 9400 e quindi la fatica quota 10000, tutti obbiettivi calcolati prendendo le ampiezze della precedente fase laterale che può identificarsi come un triangolo rialzista, ma la velocità con cui è stato raggiunto il target lascia aperta la porta a possibili correzioni, nonostante la forza vista nelle ultime sedute a seguito delle tensione geopolitiche tra Stati Uniti ed Iran.
Una tenuta mensile di 9000 potrebbe pertanto consentire dei leggeri storni fino a 8700 da dove il mercato potrebbe ripartire. Solo ritorni al di sotto del lontano supporto a 8300 negheranno il quadro rialzista spingendo i corsi verso 7500 e confermando di fatto che quota 9000 era il target di arrivo del mercato tecnologico.