La giornata di venerdì è stata un successo per la maggior parte dei titoli azionari a Wall Street. L’indice di riferimento S&P 500 ed il NASDAQ Composite legato al settore tech hanno registrato la migliore settimana del 2022 finora, mettendo fine ad una settimana volatile per i mercati finanziari.
La settimana in apertura sarà molto impegnativa, con l’arrivo degli utili di società di alto profilo come Walt Disney (NYSE:DIS), Coca-Cola (NYSE:KO), PepsiCo (NASDAQ:PEP), Pfizer (NYSE:PFE) ed Amgen (NASDAQ:AMGN).
Attesi anche i risultati di nomi del tech, come Twitter (NYSE:TWTR), Peloton (NASDAQ:PTON), Uber (NYSE:UBER), Cloudflare (NYSE:NET), Twilio (NYSE:TWLO) e Datadog (NASDAQ:DDOG).
Oltre agli utili, ci saranno anche importanti dati economici, come il report sull’indice sui prezzi al consumo di gennaio, che potrebbe mostrare la lettura più alta dal 1981.
A prescindere dalla direzione che prenderà il mercato, di seguito parleremo di un titolo che probabilmente sarà richiesto e di un altro che potrebbe vedere ulteriori ribassi.
Ricordate però che la nostra tempistica si riferisce solamente alla settimana in apertura.
Il titolo da comprare: CVS Health
Il titolo CVS Health (NYSE:CVS) potrebbe vedere una forte attività di acquisto questa settimana: ci si aspetta infatti che riporti una solida crescita di utili e ricavi quando pubblicherà i risultati prima dell’apertura mercoledì 9 febbraio.
Le aspettative indicano utili per azione del quarto trimestre di 1,82 dollari, con un miglioramento del 40% dagli EPS di 1,30 dollari di un anno fa. La società di Woonsocket, Rhode Island, le cui azioni di recente hanno raggiunto i livelli migliori dal 2015, ha battuto o superato le stime sui profitti di Wall Street per 24 trimestri di fila, dal Q3 2015.
I ricavi dovrebbero salire di circa il 9% su base annua a 75,6 miliardi di dollari, grazie alla continua impennata per la domanda di test e vaccini per il COVID-19, nonché ai crescenti ordinativi di farmaci con ricetta. Se confermato, le vendite trimestrali di CVS Health saranno le più alte mai registrate.
E quindi gli investitori sperano che la gestione di CVS confermi le prospettive positive circa gli utili per l’intero anno fiscale 2022, grazie alla favorevole domanda dei clienti ed ai trend di consumo, mentre continuano a circolare varianti del COVID.
CVS è schizzato al picco di oltre cinque anni di 110,15 dollari giovedì. Ha chiuso la seduta di venerdì a 108,49 dollari, con una valutazione di 143,3 miliardi di dollari. Sull’anno in corso, il titolo CVS è schizzato del 5,1% rispetto al tonfo del 5,5% dell’S&P 500 nello stesso periodo.
Secondo i modelli di InvestingPro, il titolo CVS è sottovalutato al momento e potrebbe vedere un rialzo del 39% dai livelli attuali nei prossimi 12 mesi ad un fair value di 150,84 dollari ad azione.
Fonte: InvestingPro
Il titolo da vendere: AT&T
AT&T (NYSE:T) dovrebbe vivere un’altra settimana difficile, con un potenziale calo a nuovi minimi pluriennali, mentre gli investitori reagiscono ad una pioggia di sviluppi negativi riguardanti una delle maggiori società di media e telecomunicazioni d’America.
Il titolo T, crollato del 2,1% finora nel 2022 e del 16,8% negli ultimi 12 mesi, ha chiuso la seduta di venerdì a 24,08 dollari, tornando verso il livello più basso dal luglio 2010 di 22,02 dollari raggiunto il 15 dicembre. Ai livelli attuali, la società di Dallas, Texas, ha una market cap di circa 172,0 miliardi di dollari.
Il sentimento sul nome è stato colpito duramente la scorsa settimana, quando AT&T ha annunciato l’intenzione di tagliare il dividendo annuale di quasi la metà ad 1,11 dollari ad azione, il 46% in meno rispetto al payout annuo di 2,08 dollari del 2021. Il nuovo rendimento sarebbe di circa il 6,2% in base a recenti calcoli, ben lontano da quasi l’8% previsto dal payout attuale.
Il taglio del dividendo segue la notizia dello spin-off (anziché split-off) della sua partecipazione in WarnerMedia, nell’ambito dell’accordo da 43 miliardi di dollari per la fusione della sua attività media con Discovery (NASDAQ:DISCA), che dovrebbe essere completata nel secondo trimestre.
In base ai termini dell’accordo, gli attuali azionisti di AT&T riceveranno 0,24 azioni della nuova società Warner Bros.-Discovery (WBD) per ciascuna azione AT&T in loro possesso. Uno split-off avrebbe permesso agli investitori di AT&T di detenere il 100% del loro investimento.
La fusione combinerà le proprietà di AT&T (HBO, CNN e Warner Bros. studio) con i canali Discovery, tra cui TLC, Animal Planet e Discovery Channel.
Considerati questi sviluppi, ci aspettiamo che il trend in discesa del titolo AT&T prosegua nei prossimi giorni.