E’ il sogno di ogni investitore, comprare un’azione ad un prezzo di 1 Euro, e rivenderla tempo dopo a 100 Euro, sono le famose 100-baggers. Rendimenti e performance da sogno, eppure la storia dimostra che ci sono diversi titoli che hanno permesso tutto ciò. Ma come trovare un titolo 100-bagger e quali sono gli aspetti che questi titoli hanno in comune?
Iniziamo sempre con qualche statistica storica, ovvero il primo elemento che serve per una 100-bagger, è la PAZIENZA. Strano vero che il tempo sia l’elemento principale…
Eppure, se prendiamo l’elenco delle 100-bagger americane dal 1962 al 2014 (ne abbiamo quasi 400) scopriamo che questi titoli hanno raggiunto il 100X dopo questo periodo:
- Franklin Resources Inc (NYSE:BEN) (la più veloce di sempre a fare 100x): 4.2 anni
- Great Plains Energy INC (la più lenta del campione): 52.5 anni
Altro elemento fondamentale, la costanza. Infatti tutti questi titoli, tra gli alti e bassi del mercato, dovrebbero essere comprati e mai più toccati fino al 100X, qualcosa davvero complicato (nella sua semplicità) perché stona completamente con la natura umana, e con l’immediatezza della nostra società (dove il tempo medio di detenzione di un titolo oggi è di 6 mesi, fate voi).
Ci sono poi altri due elementi fondamentali che contraddistinguono i titoli 100-bagger:
- Crescita (soprattutto degli utili)
- Valutazioni di partenza (come il rapporto P/E ad esempio) ridotte
In questa combinazione di fattori, capite bene che se ad esempio un titolo oggi viene scambiato ad un P/E di 5, con EPS pari ad 1 dollaro, il valore del titolo è 5.
Ma se dopo 10 anni ad esempio gli utili sono cresciuti del 20% annuo, arrivando ad un EPS di 5.16, con un multiplo passato da 5 a 15 per esempio il prezzo finale sarà di 77,4 (non è un 100-bagger ma un 15-bagger in questo caso, serve per far capire l’esempio di come lavorano insieme valutazioni e crescita utili).
A tutto ciò, possiamo aggiungere un elemento ulteriore, ovvero le dimensioni. Statisticamente, è dimostrato che la maggioranza delle 100-bagger, sono partite tutte con dimensioni piccole (sarebbe difficile per una Apple (NASDAQ:AAPL) aumentare di 100 volte dai valori attuali).
Storicamente, le aziende sotto i 500M di capitalizzazione di mercato infatti hanno maggiore probabilità di ottenere questi risultati. In tutto ciò, come sempre dobbiamo tener conto dei fattori rischio e diversificazione.
Infatti se puntassimo solo su un titolo, oltre ad avere un rischio specifico (l’azienda singola potrebbe anche fallire) elevato, potremmo avere minori probabilità di trovare una 100-bagger (l’ago nel pagliaio).
Viceversa creando ad esempio un portafoglio di 10 aziende diverse, potremmo oltre che ridurre il rischio, aumentare le probabilità di trovarci un titolo potenzialmente 100-bagger.
E se anche ciò non avvenisse, e ci fosse ad esempio una 10-bagger, molto probabilmente aiuterebbe l’intero portafoglio ad avere comunque dei risultati ottimi.
A tal proposito quindi, vi mostro con il nostro strumento InvestingPRO, come impostare i filtri per cercare la prossima 100-bagger…
Nella sezione “filtro”, ho impostato le 2 caratteristiche menzionate sopra, ovvero una crescita annua composta degli utili almeno del 20% negli ultimi 5 anni, un rapporto P/E compreso tra 5 e 10 ed una capitalizzazione di mercato inferiore ai 500 Milioni. Notare che avrei potuto inserire anche un tasso di crescita degli EPS degli ultimi 10 anni, ma in questo modo probabilmente parte della crescita l’avremmo già lasciata alle spalle.
Come possiamo notare dal riquadro rosso a destra, abbiamo in questo modo solo 71 azioni (su un database globale di oltre 157 mila) che presentano queste caratteristiche.
Ci sarà una 100-baggers tra queste? Lo scopriremo nel prossimo futuro!
Ecco qui il Link invece per chi volesse abbonarsi ad InvestingPRO ed iniziare a lavorare su altre analisi di azioni.
Alla prossima!
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