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3 ETF per approfittare dei tassi di interesse più alti

Pubblicato 13.01.2022, 13:09
Aggiornato 09.07.2023, 12:32

In occasione della sua udienza di conferma al Senato l’11 gennaio, il Presidente della Fed Jerome Powell ha suggerito che dei tassi di interesse più alti sarebbero necessari per controllare l’inflazione. Ha dichiarato:

“Useremo i nostri strumenti per supportare l’economia ed un mercato del lavoro forte per impedire all’inflazione più alta di diventare radicata”.

Alla luce di queste considerazioni, oggi parleremo di tre ETF che potrebbero trarre vantaggio da una politica della Fed più inasprita nei prossimi mesi.

1. iShares U.S. Regional Banks ETF

  • Prezzo attuale: 68,78 dollari
  • Range su 52 settimane: 45,90 - 68,84 dollari
  • Rendimento dividendo: 1,71%
  • Percentuale di spesa: 0,41% all’anno

I titoli finanziari, soprattutto quelli bancari, sono ben posizionati per trarre beneficio dall’aumento dei tassi di interesse. Per le banche commerciali, i profitti arrivano soprattutto dai pagamenti degli interessi da parte dei debitori, che sono più alti di quelli che loro pagano ai depositanti.

Il nostro primo fondo, l’iShares U.S. Regional Banks ETF (NYSE:IAT), investe su titoli di banche regionali USA di piccola e media dimensione, che rappresentano il segmento del settore più vicino ai consumatori. Il fondo ha cominciato gli scambi nel maggio 2006 e gli asset netti ammontano ad 1,54 miliardi di dollari.

IAT Weekly Chart

Tramite i 39 titoli in suo possesso, IAT replica i ritorni dell’indice {{954531|Dow Jones US Select Regional Banks Index}}. Il fondo è fortemente dipendente dai primi nomi, in quanto i 10 titoli più grandi ne rappresentano oltre il 65% del valore.

Tra questi, PNC Financial Services (NYSE:PNC), Truist Financial Corp (NYSE:TFC), U.S. Bancorp (NYSE:USB), SVB Financial Group (NASDAQ:SIVB) e Fifth Third Bancorp (NASDAQ:FITB).

I timori per l’impennata dell’inflazione ed il previsto aumento dei tassi di interesse continuano a spingere IAT nel territorio dei massimi storici. Il fondo ha registrato un record di recente e al momento segna +10,6% sull’anno in corso. Negli ultimi 12 mesi, è schizzato di oltre il 37,5%.

I rapporti P/E e P/B si attestano rispettivamente a 23,25x e 1,75x. Dato il recente aumento del prezzo, i potenziali investitori potrebbero aspettare delle prese di profitto a breve termine prima di comprare il fondo.

2. VanEck Inflation Allocation ETF

  • Prezzo attuale: 25,39 dollari
  • Range su 52 settimane: 22,46 - 28,02 dollari
  • Rendimento dividendo: 5,4%
  • Percentuale di spesa: 0,78% all’anno

Quando l’inflazione sale, gli investitori esperti aggiungono asset tangibili ai loro portafogli. Tra questi scudi dall’inflazione ci sono materie prime, titoli delle risorse naturali, azioni finanziarie, REIT, MLP e titoli di infrastrutture. Inoltre, qualche investitore ora si chiede se le criptovalute come il Bitcoin non possano garantire anch’esse una certa protezione dall’aumento dei prezzi.

Il nostro secondo fondo, il VanEck Inflation Allocation (NYSE:RAAX), è un fondo composto da fondi che offre esposizione ad asset reali che riparano dall’inflazione. È stato lanciato nell’aprile 2018.

RAAX Weekly Chart

Al momento possiede 23 fondi. I primi dieci ETF di RAAX rappresentano oltre il 78% degli asset netti di 32,7 milioni di dollari.

Tra i principali troviamo:

Invesco Optimum Yield Diversified Commodity Strategy ETF (NASDAQ:PDBC), Vanguard Real Estate ETF (NYSE:VNQ), VanEck Merk Gold Shares (NYSE:OUNZ), Global X US Infrastructure Development ETF (NYSE:PAVE) e VanEck Energy Income ETF (NYSE:EINC).

RAAX segna +9,7% sugli ultimi 12 mesi. Inoltre, supporta un bel rendimento del dividendo del 5,4% al prezzo attuale.

L’ETF ha toccato un massimo storico a metà novembre ma da allora è sceso di circa l’11%. I lettori interessati potrebbero usare il recente calo come un’opportunità per investire.

3. ALPS REIT Dividend Dogs ETF

  • Prezzo attuale: 52,10 dollari
  • Range su 52 settimane: 39,96 - 54,44 dollari
  • Rendimento dividendo: 3,03%
  • Percentuale di spesa: 0,38% all’anno

Il nostro ultimo fondo, l’ALPS REIT Dividend Dogs ETF (NYSE:RDOG), offre alta esposizione ai dividendi focalizzandosi sui segmenti a rendimento maggiore all’interno del mondo dei REIT. Abbiamo già parlato della strategia nota come ”Dogs of the Dow”, i “cani del Dow”, e dell’acquisto di titoli a dividendo alto nei vari settori.

RDOG Weekly Chart

Questo fondo gestito passivamente possiede le azioni di 39 società. Gli asset netti sono arrivati ad oltre 28,8 milioni di dollari dal lancio, avvenuto nel maggio 2008.I primi dieci nomi rappresentano poco più del 27% del fondo. Essendo un fondo “equal weight”, i movimenti dei singoli titoli non influiscono significativamente sul prezzo.

Tra i principali REIT del fondo troviamo: National Health Investors (NYSE:NHI), Omega Healthcare Investors (NYSE:OHI), Industrial Logistics Properties Trust (NASDAQ:ILPT), SL Green Realty (NYSE:SLG), Vornado Realty Trust (NYSE:VNO) e Medical Properties Trust (NYSE:MPW).

In termini di sotto-settori, i REIT finanziari dominano il fondo, con il 17,34%, seguiti da REIT sanitari (13,58%) e residenziali (12,50%). Comprende anche un segmento di REIT tech (7,28%) per dare esposizione ai crescenti trend di digitalizzazione. RDOG esclude però il segmento dei REIT di mutui, in quanto più inclini ad essere sensibili alle variazioni dei tassi di interesse.

L’ETF ha toccato un massimo storico nell’ultima settimana del 2021. Il fondo ha guadagnato circa il 30,6% nell’ultimo anno. Inoltre, offre un rendimento del dividendo del 3,0% al prezzo attuale. Gli investitori da reddito potrebbero considerare di tenere RDOG sotto controllo e di investire in occasione del prossimo ribasso.

Nota dell’editore: Non tutti gli asset descritti sono necessariamente disponibili su tutti i mercati regionali. Consultate un broker accreditato o un consulente finanziario per trovare strumenti simili che possano essere adeguati alle vostre esigenze. Questo articolo è a solo scopo informativo. È opportuno condurre una due diligence prima di prendere qualsiasi decisione di investimento.

 

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