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3 titoli che potrebbero andare bene con la ripresa degli aumenti dei tassi Fed

Pubblicato 16.03.2022, 16:04
Aggiornato 02.09.2020, 08:05

La Federal Reserve dovrebbe annunciare il suo primo aumento dei tassi di interesse dal dicembre 2018 a conclusione del vertice di politica monetaria questo mercoledì, con un incremento di 25 punti base praticamente quasi certo.

Di seguito abbiamo scelto tre titoli del settore finanziario che si preparano a registrare ulteriori rialzi grazie all’inasprimento della politica monetaria della Fed.

1. Bank Of America

  • Rapporto P/E: 11,5
  • Capitalizzazione di mercato: 334,7 miliardi di dollari
  • Performance sull’anno in corso: -6,7%

Bank of America (NYSE:BAC) è una delle “Quattro Grandi” istituzioni bancarie degli Stati Uniti, insieme a JPMorgan Chase (NYSE:JPM), Citigroup (NYSE:C), e Wells Fargo (NYSE:WFC).

BAC, crollato di circa il 7% sull’anno in corso, ha chiuso a 41,50 dollari ieri. Ai livelli attuali, BofA ha una capitalizzazione di mercato di circa 335 miliardi di dollari, che la rende il secondo istituto bancario USA più grande dopo JPM.

BAC Daily Chart

BofA si prepara a trarre vantaggio dall’aumento dei tassi sul mercato dei Treasury risultante dalla posizione interventista della Fed sulla politica monetaria. Lunedì, il rendimento dei Treasury a 10 anni ha toccato il 2,16%, il massimo dal maggio 2019.

Inoltre, il colosso bancario, il cui titolo ha un P/E relativamente basso, pari a 11,5, offre un dividendo annuo di 0,84 dollari ad azione ad un rendimento del 2,04%, superiore al rendimento implicito dell’S&P 500, attualmente all’1,45%.

I modelli quantitativi di InvestingPro parlano di un rialzo del 42,9% del titolo BAC dai livelli attuali nei prossimi 12 mesi, che avvicinerà le azioni al loro fair value di 59,32 dollari.

BAC Fair Value Estimates

Fonte: InvestingPro

Menzioni speciali: Wells Fargo, U.S. Bancorp (NYSE:USB), PNC Financial Services (NYSE:PNC)

2. Charles Schwab

  • Rapporto P/E: 29,4
  • Capitalizzazione di mercato: 157,4 miliardi di dollari
  • Performance sull’anno in corso: -1,1%

In quanto uno dei maggiori istituti finanziari del paese, Charles Schwab (NYSE:SCHW) dovrebbe avere una performance superiore nel contesto attuale, con gli investitori che si preparano a tassi di interesse della Fed più alti nei prossimi mesi.

Le azioni SCHW, scese di circa l’1% sull’anno in corso rispetto al -10,6% dell’S&P 500, hanno chiuso la seduta di ieri ad 83,17 dollari. Ai livelli attuali, la società di Westlake, Texas, ha una market cap di 157,4 miliardi di dollari che la rende la settima banca più grande degli USA.

SCHW Daily Chart


Grafico: Investing.com

Schwab si prepara a registrare entrate nette più alte con i tassi in salita. Inoltre, le agenzie di intermediazione tendono a beneficiare dalle tariffe più alte con l’aumento dell’attività di investimento risultante dalla volatilità causata dalla Fed. 10 dei 16 analisti intervistati da Investing.com sono ottimisti sul titolo SCHW, prevedendo un rialzo di circa il 25% nei prossimi 12 mesi a 104,07 dollari ad azione.

SCHW Consensus Estimates

Grafico: Investing.com

Menzioni speciali: Morgan Stanley (NYSE:MS), Goldman Sachs (NYSE:GS), Interactive Brokers (NASDAQ:IBKR)

3. Prudential Financial (LON:PRU)

  • Rapporto P/E: 5,6
  • Capitalizzazione di mercato: 41,3 miliardi di dollari
  • Performance sull’anno in corso: +1,4%

Prudential Financial (NYSE:PRU) offre assicurazioni, gestione degli investimenti ed altri prodotti e servizi finanziari sia a clienti retail che istituzionali negli USA e in oltre 40 paesi. È la più grande compagnia assicurativa statunitense, con asset totali di oltre 1,7 mila miliardi di dollari.

Le azioni Prudential hanno battuto il mercato finora quest’anno, con gli investitori che hanno fatto incetta di nomi ciclici con valutazioni economiche nell’attuale contesto inflazionario. PRU è balzato dell’1,4% sull’anno in corso; ieri ha chiuso a 109,79 dollari, con una valutazione di 41,3 miliardi di dollari per la società di Newark, New Jersey.

PRU Daily Chart

Con un P/E di appena 5,6, PRU sembrerebbe una scelta solida per gli investitori che cercano di ripararsi dagli aumenti dei tassi di interesse nei prossimi mesi. Con il rendimento dei Treasury che continua a salire, Prudential è destinata a generare maggiori profitti netti dai suoi investimenti bond a lungo termine nei prossimi mesi.

Inoltre, la gestione continua a restituire capitale agli azionisti sottoforma di maggiori dividendi e riacquisti di azioni.

Non sorprende allora che i modelli quantitativi di InvestingPro parlino di un rialzo del 19,2% del titolo PRU dai livelli attuali nei prossimi 12 mesi, che avvicinerà le azioni al loro fair value di 130,88 dollari.

PRU Fair Value Estimates

Fonte: InvestingPro

Menzioni speciali: MetLife (NYSE:MET), Aflac (NYSE:AFL), American International Group (NYSE:AIG)

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