Vediamo di fare un’Analisi Ciclica sull’Indice Nasdaq100 (in realtà il future miniNasdaq100) per capire i potenziali sviluppi per i prossimi giorni.
Osserviamo l’andamento del miniNasdaq100 a partire dal minimo del 5 agosto, con dati a 60 minuti aggiornati alle ore 12:30 di oggi 25 ottobre:
Il grafico è stato realizzato con il software Cycles Navigator da me ideato.
La linea verde a pallini rappresenta i prezzi del future sul miniNasdaq100. La linea Bianca rappresenta il potenziale andamento ciclico (valido soprattutto per i tempi e per le tendenze e non per le forze- ovvero i prezzi). La linea Gialla in basso è un indicatore di Intensità di Forze Cicliche (ne uso circa 6-7 differenti).
Questo grafico rappresenta il Ciclo Intermedio (durata media pari a 3 mesi circa) - questo ciclo è partito sul minimo di rilievo del 5 agosto con tempistiche simili a quelle dell’S&P500 e dei principali Indici Europei. Il Ciclo ha avuto una buona fase rialzista sino al 22 agosto (vedi freccia rossa) e poi ha proseguito in correzione sino al minimo del 6 settembre (vedi freccia verde) dove è terminato il 1° sotto-Ciclo Mensile. Successivamente c’è stata una ulteriore spinta rialzista, con il successivo minimo dell’8 ottobre (vedi freccia gialla) che sarebbe la fine del 2° sotto Ciclo Mensile. C’è stata una ulteriore leggera fase rialzista dopo tale minimo; tuttavia, i tempi ciclici per ulteriori rialzi sarebbero terminati per questa struttura ciclica. Mancherebbe una fase leggermente correttiva per andare a chiudere il ciclo entro l’8 novembre.
Ve sottolineato come la correlazione tra i valori del Nasda100 (linea verde) e l’andamento ciclico prospettico (linea bianca) è attualmente del 65%.
Giusto per dare qualche riferimento di prezzo (che io chiamo “livelli critici” e non sono veri target price) una fase di leggera correzione potrebbe portare verso 20250-20100-19950 punti ed al di sotto sino a 19800 punti, che per ora pongo come limite.
Dal lato opposto una fase di ulteriore leggera forza potrebbe portare verso 20530-20600 punti; valori superiori e verso 20700 punti ci direbbero di un ciclo nuovamente in forza e che ha probabilmente cambiato la sua struttura.
Ricordo che, per quanto ci siano delle strutture cicliche all’interno dei mercati finanziari, queste non sono e non possono essere esattamente regolari. Pertanto, l’analisi svolta (come tutta l’analisi tecnica) non può che essere di tipo probabilistico, nel rispetto di una serie di regole che l’Analisi Ciclica prevede.
Osserviamo l’andamento del miniNasdaq100 a partire dal minimo del 5 agosto, con dati a 60 minuti aggiornati alle ore 12:30 di oggi 25 ottobre:
Il grafico è stato realizzato con il software Cycles Navigator da me ideato.
La linea verde a pallini rappresenta i prezzi del future sul miniNasdaq100. La linea Bianca rappresenta il potenziale andamento ciclico (valido soprattutto per i tempi e per le tendenze e non per le forze- ovvero i prezzi). La linea Gialla in basso è un indicatore di Intensità di Forze Cicliche (ne uso circa 6-7 differenti).
Questo grafico rappresenta il Ciclo Intermedio (durata media pari a 3 mesi circa) - questo ciclo è partito sul minimo di rilievo del 5 agosto con tempistiche simili a quelle dell’S&P500 e dei principali Indici Europei. Il Ciclo ha avuto una buona fase rialzista sino al 22 agosto (vedi freccia rossa) e poi ha proseguito in correzione sino al minimo del 6 settembre (vedi freccia verde) dove è terminato il 1° sotto-Ciclo Mensile. Successivamente c’è stata una ulteriore spinta rialzista, con il successivo minimo dell’8 ottobre (vedi freccia gialla) che sarebbe la fine del 2° sotto Ciclo Mensile. C’è stata una ulteriore leggera fase rialzista dopo tale minimo; tuttavia, i tempi ciclici per ulteriori rialzi sarebbero terminati per questa struttura ciclica. Mancherebbe una fase leggermente correttiva per andare a chiudere il ciclo entro l’8 novembre.
Ve sottolineato come la correlazione tra i valori del Nasda100 (linea verde) e l’andamento ciclico prospettico (linea bianca) è attualmente del 65%.
Giusto per dare qualche riferimento di prezzo (che io chiamo “livelli critici” e non sono veri target price) una fase di leggera correzione potrebbe portare verso 20250-20100-19950 punti ed al di sotto sino a 19800 punti, che per ora pongo come limite.
Dal lato opposto una fase di ulteriore leggera forza potrebbe portare verso 20530-20600 punti; valori superiori e verso 20700 punti ci direbbero di un ciclo nuovamente in forza e che ha probabilmente cambiato la sua struttura.
Ricordo che, per quanto ci siano delle strutture cicliche all’interno dei mercati finanziari, queste non sono e non possono essere esattamente regolari. Pertanto, l’analisi svolta (come tutta l’analisi tecnica) non può che essere di tipo probabilistico, nel rispetto di una serie di regole che l’Analisi Ciclica prevede.