Vediamo di fare un’Analisi Ciclica sul cambio Eur/Usd per capire i potenziali sviluppi per i prossimi giorni.
Analizziamo l’andamento dell’Eur/Usd (in realtà il future sull’Eurodollaro) a partire dal minimo del 14 giugno, con dati a 15 minuti ed aggiornati alle ore 15:30 di oggi 5 luglio:
Il grafico è stato realizzato con il software Cycles Navigator da me ideato.
La linea verde a pallini rappresenta i prezzi del future Eurodollaro di cui considero solo i valori tra le ore 8 e le 22 per ragioni Intermarket. La linea Bianca rappresenta il potenziale andamento ciclico (valido soprattutto per i tempi e per le tendenze e non per le forze- ovvero i prezzi). La linea Gialla in basso è un indicatore di Intensità di Forze Cicliche (ne uso circa 6 differenti).
Questo grafico rappresenta il Ciclo metà-Intermedio (durata media intorno ad 1,5 mesi) che è partito sul minimo del 14 giugno (valori intorno a 1,067). Il ciclo è partito senza molta spinta; solo dopo il minimo del 26 giugno (vedi freccia verde) che è stata di poco superiori ai valori iniziali di ciclo, è in atto una fase di deciso rialzo. Questa fase di spinta potrebbe durare sino a circa il 17-18 luglio (vedi ellisse rossa punteggiata); pertanto ci sarebbero i tempi ciclici per superare i massimi di inizio giugno (valori intorno a 1,091) ed attaccare quota 1,100; poi potrebbe esservi una fase di pausa per questo ciclo.
Giusto per dare qualche riferimento di prezzo riferito al valore sul Forex (che io chiamo “livelli critici” e non sono veri target price) una fase di ulteriore spinta potrebbe portare verso 1,0850-1,0880-1,0910; una forza ulteriore potrebbe portare a 1,0950 e 1,1000 che per ora pongo come limite.
Dal lato opposto una leggera correzione potrebbe riportare a 1,0800-1,0770; eventuali valori inferiori a 1,0740 potrebbero decretare la fine della fase ciclica rialzista e sino a fine luglio potremmo avere una fase di trading range.
Ricordo che per quanto ci siano delle strutture cicliche all’interno dei mercati finanziari queste non sono e non possono essere esattamente regolari. Pertanto, l’analisi svolta (come tutta l’analisi tecnica) non può che essere di tipo probabilistico, nel rispetto di una serie di regole che l’Analisi Ciclica prevede.