Analisi Ciclica sull’Indice Nasdaq 100

Vediamo di fare un’Analisi Ciclica sull’Indice Nasdaq 100 (in realtà il future miniNasdaq100) per capire i potenziali sviluppi per i prossimi giorni.
 
Osserviamo l’andamento del miniNasdaq100 a partire dal minimo del 21 febbraio, con dati a 15 minuti aggiornati alle ore 19:00 di oggi 8 marzo:


 
Il grafico è stato realizzato con il software Cycles Navigator da me ideato.
La linea verde a pallini rappresenta i prezzi del future sul miniNasdaq100. La linea Bianca rappresenta il potenziale andamento ciclico (valido soprattutto per i tempi e per le tendenze e non per le forze- ovvero i prezzi). La linea Gialla in basso è un indicatore di Intensità di Forze Cicliche (ne uso circa 6-7 differenti).
 
Questo grafico rappresenta il Ciclo Mensile (durata media pari a 1 mese circa) - questo ciclo è partito sul minimo del 21 marzo e con tempistiche simili a quelle dell’S&P500. Il Ciclo ha avuto una buona fase rialzista sino al massimo dell’1 marzo che poi è stato leggermente superato nella giornata odierna (vedi linea rossa punteggiata). Ci potrebbe essere una fase di perdita di forza per andare al minimo centrale intorno al 12 marzo (vedi freccia verde). Comunque si potrebbe poi recuperare forza sino a circa il 20 marzo (vedi ellisse gialla) ma probabilmente senza nuovi massimi, o al limite poco sopra. È poi attesa una fase correttiva per andare a fine ciclo entro fine mese.
Segnalo che la correlazione tra i prezzi (linea verde) e l’andamento ciclico potenziale (linea bianca) è attualmente del 70%.
 
Giusto per dare qualche riferimento di prezzo (che io chiamo “livelli critici” e non sono veri target price) una fase di leggera correzione potrebbe portare verso 17930-17830 punti; valori inferiori a 17750 punti ci direbbero che il ciclo ha perso molta forza e si potrebbe proseguire con una fase di lateralità.
Dal lato opposto una fase di ulteriore prevalenza rialzista potrebbe portare verso 18100-18200-18300 punti ed al limite sino ai massimi recenti poco oltre 18400 punti.
 
Ricordo che per quanto ci siano delle strutture cicliche all’interno dei mercati finanziari queste non sono e non possono essere esattamente regolari. Pertanto, l’analisi svolta (come tutta l’analisi tecnica) non può che essere di tipo probabilistico, nel rispetto di una serie di regole che l’Analisi Ciclica prevede.