All’interno dell’immagine mostriamo un movimento di prezzo armonico sul cambio EUR/JPY.
Costruito in nero troviamo un pattern con implicazioni rialziste conosciuto come Bullish Butterfly (Butterfly rialzista), caratterizzato da precise relazioni geometriche tra i diversi movimenti di cui è composto, in particolare la formazione rispetta le relazioni fondamentali seguenti: AB=78.6% XA; BC=88.6% AB.
Il Pattern determina una zona di possibile inversione rialzista in area 140 (Livello pari all’ 127.2% di XA).
La zona di inversione cosi determinata costituisce un’area di supporto interessante, infatti i prezzi in passato si sono scontrati su questi livelli. Oltre a questo segnaliamo come il trend di lungo termine sia rialzista.
Area di inversione identificata sulle fasce di convergenza dei differenti livelli di Fibonacci compresi tra i prezzi posti a 139.950 e 140.093. I target del movimento cosi delineati sono 140.732 in prima battuta con estensione a 141.164.
Esposizione a mercato secondo una corretta gestione del rischio dove lo stop non dovrebbe mai superare il 2-3% della liquidità a disposizione.
Consigliata una gestione dinamica della posizione con chiusura parziale (metà esposizione) al raggiungimento del primo target e spostamento dello stop loss sul prezzo d’ingresso (break-even). Stop da fissarsi sotto il minimo di periodo sul punto X.
In fase di ingresso in posizione dovrà porsi particolare attenzione alla reazione dei prezzi nel momento in cui entreranno nella zona di possibile inversione, infatti un violento passaggio dei prezzi attraverso l’area di inversione andrebbe a togliere parzialmente forza alla nostra tesi.
In caso di una decisa rottura al ribasso della zona di inversione il mercato confermerebbe la forza ribassista di breve, negando lo scenario rialzista. In questo scenario (rottura ribassista di tutti i livelli d’inversione) andremo ad implementare operatività corta con stop dinamico che parte dal massimo della candela di rottura.
Luca Sciannameo
GKFX Italia