Attraverso gli strumenti legati al mercato delle Opzioni si riesce a definire un concreto livello sul Sentiment. In particolare i dati più diffusi sono legati all’Indice S&P500. Gli strumenti principali che utilizzo sono l’Analisi del Vix, Vvix, P/C ratio, Skew (nel Video allegato maggiori dettagli). Tutti questi indicatori ci segnalano un Sentiment in deterioramento. Con questi ed altri indicatori ho ideato un Indice sintetico di Sentiment sul mercato Usa. Lo vedete qui di seguito:
Questo Indicatore si comporta mediamente come l’S&P500 e talvolta può anticipare alcuni possibili livelli di massimo e di minimo. La fase attuale è quella di una chiara discesa del livello del Sentiment a partire dal massimo del 18 settembre (vedi freccia verde), che conferma la rottura al ribasso (per ora solo accennata) del recente minimo dell’S&P500 del 18 agosto, per ora solo accennata. In tal senso sembra più probabile che vi sia una prosecuzione della fase correttiva dellìS&P500. Anche la Volatilità sul Nasdaq (Vxn) conferma un aumento delle tensioni sul mercato Usa. Vi è un ulteriore indice di Sentiment che è legato ad un’indagine sugli Investitori Americani che viene svolta ogni settimana (cosa che vedete più in dettaglio nel video allegato); ebbene anche qui vi è un peggioramento del Sentiment.
Si può notare anche in Europa un deterioramento del Sentiment, con una crescita della Volatilità Implicita (Vstoxx) ma per ora con intensità inferiore rispetto a quanto accade negli Usa.
Infine, all’interno del video, vi è anche una breve analisi della Volatilità Implicita per il Crude Oil e per l’Oro. Sul Crude Oil la Volatilità è in crescita e potrebbe assecondare il trend rialzista; sull’Oro la Volatilità è bassa da parecchie settimane e ciò potrebbe portare ancora ad una fase sostanzialmente laterale.