- Walt Disney pubblicherà i risultati del Q3 questo mercoledì, dopo la chiusura dei mercati
- Le prospettive a lungo termine per il titolo sembrano promettenti
- Tecnicamente, il titolo sta testando un bottom a lungo termine
Walt Disney (NYSE:DIS) pubblicherà i risultati del Q3 fiscale subito dopo la chiusura dei mercati di oggi, 9 agosto. A maggio, la compagnia di
Burbank, California, aveva catturato l’attenzione dei mercati riportando utili per azione sotto le aspettative. Sebbene il fatturato fosse sceso in linea con le previsioni, il prezzo del titolo era crollato di quasi il 10%.
Ora siamo curiosi di vedere se la società riserverà altre sorprese. Secondo InvestingPro, gli utili per azione (EPS) potrebbero essere di circa 0,99 dollari per il trimestre, con il fatturato che potrebbe oscillare intorno ai 22,53 miliardi di dollari.
Ma gli stessi analisti che precedentemente avevano aspettative più alte ora hanno abbassato l’HBK da 1,44 dollari e le stime sul fatturato da 22,97 miliardi di dollari.
Fonte: InvestingPro
Le previsioni per il resto dell’anno suggeriscono che Disney potrebbe raggiungere un HBK di 3,73 ed un rapporto prezzo/utili di 23,3x entro fine anno. Le aspettative sul fatturato a fine anno si stimano ad 89,41 miliardi di dollari, in salita dell’8%. Sul lungo termine, il fatturato di Disney dovrebbe raggiungere i 100 miliardi di dollari entro il 2026. Le aspettative sugli EPS sono di una media di 5 dollari, con un incremento del 33% entro fine anno.
Fonte: InvestingPro
Le prodezze di Disney: uno sguardo agli indicatori finanziari chiave
Innanzitutto, il rapporto prezzo/utili (P/E) di 38,5x evidenzia che, nonostante un considerevole calo negli ultimi due anni, il titolo resta posizionato ad un livello premium. Con uno stabile rapporto debito/capitale del 22%, la stabilità finanziaria di Disney è evidente, rispecchiando le medie di settore e indicando un rischio finanziario relativamente minore. L’attuale rapporto di Disney è 1, il che suggerisce la sua capacità di rispettare gli obblighi a lungo termine efficacemente.
Fonte: InvestingPro
Di conseguenza, la costante traiettoria in salita degli EPS è favorevole per la compagnia, amplificando il suo appeal per gli investitori che puntano al lungo termine. Il valore aggiunto di costanti pagamenti dei dividendi migliora l’appeal del titolo. La valutazione complessiva di InvestingPro sulla compagnia è in linea con questo sentiment, identificando un altro aspetto incoraggiante: la compagnia mantiene un rapporto F/K basso, nonostante la recente impennata dei profitti a breve termine.
Analizzando i dati disponibili sulla piattaforma di InvestingPro, la salute finanziaria di Disney è poco sotto il riferimento medio. Di conseguenza, il quadro conferma le revisioni al ribasso degli analisti delle aspettative a breve termine per la compagnia.
Fonte: InvestingPro
Nonostante lo stato di salute della compagnia sembri sotto la media, le prospettive per il prezzo del titolo appaiono promettenti. In effetti, secondo i calcoli di InvestingPro basati su 12 modelli finanziari, il fair value per il titolo oggi è 111 dollari. Gli analisti hanno aspettative simili, con i target che oscillano intorno ai 113 dollari.
Queste stime indicano che il titolo DIS al momento sia scambiato con uno sconto di circa il 28% rispetto al prezzo attuale. Ciò suggerisce che potrebbe essere sottovalutato in base a queste valutazioni.
Fonte: InvestingPro
Inoltre, il beta di DIS è a 1,28. Questo indicatore significa che il titolo reagisce più del trend di mercato generale. Di conseguenza, il titolo DIS, con un beta superiore a 1 per possibili oscillazioni di prezzo, potrebbe muoversi in modo più volatile.
Fonte: InvestingPro
Esaminando la performance del prezzo del titolo nell’ultimo anno, osserviamo un calo leggermente superiore alla media di settore ma inferiore all’S&P 500 per il periodo. Un’analisi più dettagliata dei movimenti di prezzo di DIS rivela che sebbene il trend negativo sia stato valido nel 2023, il ritmo del ribasso sta rallentando, rivelando un leggero spostamento laterale.
Disney: visione tecnica
Negli ultimi due anni, il titolo DIS ha visto un costante trend in discesa. Malgrado alcuni segni di ripresa l’anno scorso, come indicato dal grafico settimanale, l’inversione del trend non si è ancora materializzata del tutto. Ciononostante, la prospettiva attuale suggerisce che il titolo ha raggiunto un punto in cui storicamente ha incontrato interesse di acquisto, formando un potenziale bottom.
DIS deve raggiungere una chiusura settimanale superiore a 95 dollari per liberarsi del trend in discesa. Una volta raggiunto questo livello, il target iniziale potrebbe essere intorno ai 113 dollari. Gli obiettivi a medio e lungo termine oltre questo livello sono 128, 141 e 155 dollari.
Vale la pena prestare attenzione anche all’indicatore stocastico RSI sul grafico settimanale. Posizionato nella zona di oversold, potrebbe segnalare un movimento al rialzo oltre i 95 dollari.
Conclusione
In sintesi, sebbene il quadro finanziario conservativo di Disney possa presentare degli ostacoli sul breve termine, le prospettive a lungo termine sembrano promettenti, soprattutto con il sostenuto interesse da parte degli investitori istituzionali.
Tuttavia, è cruciale sottolineare che, anche se le aspettative per il trimestre in corso sono state riviste al ribasso, l’imminente annuncio dei risultati finanziari oggi, 9 agosto, potrebbe innescare un trend in salita del prezzo del titolo.
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Nota: L’autore non possiede nessuna di queste azioni. Questo contenuto, unicamente a scopo informativo, non rappresenta un consiglio di investimento.