Nota dell'Editor: Fra i molti modi di fare trading, si annovera anche quello basato sull'analisi dei movimenti planetari che, per quanto poco frequentato, appassiona una fetta sempre crescente di trader i quali desiderano diversificare le loro decisioni, basandosi proprio su questi elementi. Pochi sono anche coloro che si dedicano con costanza ed esperienza allo studio ed al culto di questa metodologia operativa, fra questi, spicca senz'altro l'autore di questi articoli, che vi si dedica con passione e senza interruzione, già da molto tempo. Diamo quindi spazio a queste analisi con la necessaria avvertenza, valida anche per qualsiasi altro articolo di analisi di diversa natura o genere, della dovuta cautela da parte del lettore. Con l'auspicio di poter assistere ad un intero ciclo di queste analisi, tale da permettere al lettore di farsene una compiuta idea nel tempo, auguriamo una buona lettura.
Un saluto a tutti gli amici di Investing.com
Esattamente quattro mesi fa (all’inizio di Agosto) proposi un articolo che riprendeva l’andamento del mercato italiano nel 2005, anno contraddistinto dalla presenza di Giove in Bilancia.
Con Giove in Bilancia, si faceva osservare (analizzando una previsione risalente a Novembre 2016), avremmo potuto assistere ad una prevalente tendenza rialzista anche nel 2017, come già accaduto 12 anni prima (e ciò si è verificato).
Mettendo dunque in relazione l’anno 2005 al 2017 con l’identico transito di Giove (il pianeta più grande del sistema solare) si stabiliva una correlazione tra l’elemento “celeste” e l’andamento del Ftse Mib italiano.
Effettivamente, con Giove in Bilancia (da Settembre 2016 a Ottobre 2017) abbiamo assistito ad un rialzo di circa il 30%, confermando dunque la tendenza già manifestatasi nel 2005.
Non solo, analizzando i vari punti di svolta (minimi e massimi) nel periodo considerato (indicativamente da Febbraio a Ottobre), sono state registrate diverse similitudini, riscontrabili anche a livello grafico.
Il parallelismo tra il 2005 e il 2017, quindi, fa emergere un indizio di correlazione tra le due annate, che hanno avuto in comune la presenza di Giove in Bilancia.
Pur senza entrare troppo nel dettaglio, vorrei riportare a grandi linee il grafico del 2005 sul Ftse Mib, con l’indicazione di alcune date di calendario.
Notiamo un minimo importante attorno al 23 Febbraio, un altro attorno al 20 Aprile e uno successivo a fine Giugno.
Seguono un massimo in prossimità del 10 Agosto, un minimo il 26 Agosto e il mese di Settembre in rialzo, con massimo il 3 di Ottobre; da lì una discesa con due minimi, il 19 e il 27 Ottobre.
Da fine Ottobre 2005 il mercato salì poi fino a fine anno.
Ora l’anno 2017.
Abbiamo un minimo il 24 Febbraio, uno il 18 Aprile e l’altro il 30 Giugno (assolutamente simili al 2005).
Dalla ripartenza di fine Giugno si arriva ad Agosto (giorno 8), con ritracciamento e minimo il 29 Agosto (anche qui delle significative coincidenze).
Si prosegue con il mese di Settembre, interamente orientato al rialzo, e un massimo il 2 di Ottobre, per arrivare al minimo del 19 Ottobre e ad una ripartenza (del tutto simile all’andamento del 2005).
Sono state evidenziate, direi, notevoli somiglianze a livello temporale nei punti di svolta.
Dal 10 di Ottobre Giove è uscito dalla Bilancia ed è entrato in Scorpione.
Andrà dunque analizzata la correlazione di Giove in Scorpione nel 2005-2006.
La vedremo nel prossimo articolo, cercando contemporaneamente di decifrare i significati di questo importante passaggio, che si inserisce ovviamente nel contesto della configurazione planetaria generale.
Giancarlo Anelli
giancarloanelli.com