La stagione degli utili entra nel vivo con le Big di Wall Street pronte a svelare i conti trimestrali. Il 30 ottobre è la volta di Microsoft (NASDAQ:MSFT)che al momento, con i suoi 3,17 triliardi di dollari, è terza in assoluto per valore di mercato dietro solo a NVIDIA (NASDAQ:NVDA) (3,45 triliardi) ed Apple (NASDAQ:AAPL)(3,55 triliardi).
La pubblicazione è particolarmente attesa dato che era stata proprio la scorsa trimestrale a far vacillare il titolo, scrollandogli dalla testa la corona di società più capitalizzata al mondo.
Le oscillazioni di MSFT dopo le ultime trimestrali, fonte: InvestingPro
In quell’occasione, nonostante una trimestrale positiva, a deludere gli analisti era stata la crescita dell'unità chiave di cloud computing Azure, i cui ricavi avevano segnato “solo” un +29% contro stime di un +30,58%.
Del resto, questo segmento rappresenta quasi il 60% del fatturato totale dell'azienda, rendendolo un pilastro delle attività societarie.
Guardando ai competitor, Azure è al secondo posto a livello globale per quota di mercato, posizionandosi dietro Amazon (NASDAQ:AMZN) Web Services e davanti a Google (NASDAQ:GOOGL) Cloud. I prossimi conti, allora, rappresentano l’occasione per Microsoft di mostrare i progressi fatti sul cloud e la volontà di non restare indietro rispetto ai diretti concorrenti.
Quali sono le previsioni degli analisti
Gli analisti hanno alzato le loro aspettative di utile per azione (eps) per questo trimestre dello 0,52%, passando da 3,09 a 3,1 dollari per azione negli ultimi 12 mesi. Per quanto riguarda i ricavi, il consensus prevede oltre 64,5 miliardi di dollari.
Fonte: InvestingPro
In termini percentuali i dati si traducono in una crescita annuale rispettivamente di circa il +3,7% per gli eps e del +14,2% per le vendite.
Lo storico delle previsioni degli analisti rispetto agli utili dichiarati da Microsoft, fonte: InvestingPro
Cosa fare con le azioni di Microsoft
Andando ad analizzare il titolo con gli strumenti di InvestingPro, in base al Fair Value, calcolato su 14 modelli finanziari riconosciuti e adattati a MSFT, la Big Tech è valutata equamente con valore intrinseco di 403,72 dollari, in ribasso del 5,4% rispetto ai 426,59 dollari della chiusura del 28 ottobre.
Fonte: InvestingPro
I 50 analisti intervistati da Investing.com, invece, in media sono convinti che le azioni Microsoft possano ancora regalare soddisfazioni agli investitori nei prossimi mesi e fissano il target price a 499,7 dollari, oltre il 17% in più rispetto al prezzo attuale. Al 29 ottobre il titolo vanta 52 rating “Buy”, 5 “Hold” e 0 “Sell”.
Insomma, i broker restano ottimisti sulle prospettive del gruppo guidato dal ceo Satya Nadella, tuttavia le aspettative da non deludere sono alte.
Del resto, Microsoft fa parte dell’esclusivo club dei 3 triliardi di dollari e si sa, da grandi quotazioni derivano grandi responsabilità.
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