Ricevi uno sconto del 40%
🚨 Mercati volatili? Trovare le gemme nascoste per ottenere una seria sovraperformanceTrova subito azioni

BCE, BOE e Wall Street: cosa attenderci per le prossime ore

Pubblicato 03.02.2022, 15:37
Aggiornato 14.05.2017, 12:45


Gli investitori scommettono che l’inflazione persistentemente elevata costringerà la Banca Centrale Europea ad aumentare i tassi di interesse più di una volta quest’anno. Sfidando l’insistenza della banca centrale che prevede di congelare i tassi ai minimi storici almeno fino al prossimo anno. Questa settimana i mercati hanno anticipato le aspettative di una politica più restrittiva, con un aumento del tasso sui depositi della BCE a meno 0,25 per cento – dal suo attuale tasso di meno 0,5 per cento. Ora scontato entro dicembre, secondo gli scambi sui mercati di finanziamento a breve termine. Ciò implica che i trader si aspettano almeno due rialzi dei tassi di 0,1 punti percentuali.

I mercati stanno prezzando un aumento molto più contenuto a meno 0,4 per cento entro la fine dell’anno. Prima dell’incontro della Federal Reserve statunitense della scorsa settimana. Quest’ultimo ha innescato un nuovo giro di speculazioni sul fatto che la BCE possa essere stata costretta a seguire la Fed quest’anno aumentando l’indebitamento costi.
La crescente convinzione nei mercati che i tassi dell’eurozona siano destinati a salire per la prima volta dal 2011 arriva nonostante il ripetuto rifiuto di Christine Lagarde delle richieste di inasprimento anticipato. Il presidente della BCE ha affermato il mese scorso che la banca centrale aveva “tutte le ragioni per non agire così rapidamente o spietatamente” come la Fed.
“La BCE si è attenuta al mantra di nessun rialzo dei tassi quest’anno, ma il mercato sta chiaramente sfidando questa visione”. Ha affermato Richard McGuire, uno stratega dei tassi presso Rabobank. “Gli investitori pensano che la BCE potrebbe essere spaventata da questo cambiamento dell’inflazione”.

USA

Il rally delle azioni statunitensi sembra essere destinato a finire.. gli investitori hanno martellato le azioni di Facebook (NASDAQ:FB) Meta Platforms nel pre-market e attendono i dati di Amazon.com (NASDAQ:AMZN), Ford Motor e Snap (NYSE:SNAP).
Giovedì i futures per il Nasdaq-100 sono scesi dell'1,9%, segnalando che i titoli tecnologici sarebbero stati messi sotto pressione. 
Molti altri titoli tecnologici sono scivolati davanti alla campana di apertura. La tecnologia Spotify (NYSE:SPOT) è scesa del 10% dopo che la società, che ha dovuto affrontare un respingimento nei confronti di un podcaster famoso, ha rifiutato di pubblicare una guida annuale. Twitter ha perso il 7%, Nvidia il 2,8% e Tesla (NASDAQ:TSLA) il 2,7%.

Amazon.com e Pinterest (NYSE:PINS), che pubblicheranno gli utili più tardi giovedì, sono scesi nel premarket rispettivamente del 3,5% e del 9,7%. Un punto positivo è stato T-Mobile US, le cui azioni sono aumentate del 7,8% prima del mercato dopo che la società di telecomunicazioni ha superato le previsioni di profitto degli analisti. 

Annuncio di terzi. Non è un'offerta o una raccomandazione di Investing.com. Consultare l'informativa qui o rimuovere gli annunci .

Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.