Un nuovo report della società di ricerca sulle criptovalute K33 Research suggerisce che il Bitcoin potrebbe raggiungere la soglia dei 45.000 dollari entro maggio. Il report sostiene che l’attuale ciclo di ribasso e recupero del BTC è molto simile a quello visto durante il mercato orso del 2018 in termini di durata e traiettoria.
Stiamo vivendo una ripetizione del ciclo del BTC del 2018?
Storicamente, i cicli di mercato del Bitcoin, che comprendono i periodici rialzi e ribassi del prezzo della criptovaluta, si sono ripetuti in varia misura. Questo ha convinto alcuni analisti a studiare i cicli precedenti e a confrontarli con il prezzo attuale del Bitcoin per avere un’idea approssimativa di come potrebbe andare la criptovaluta.
Per questa ragione, i ricercatori di K33 hanno recentemente confrontato l’attuale ciclo del prezzo del BTC con quello del 2018. Sebbene non vi sia una correlazione 1:1 tra i due cicli, le somiglianze sono notevoli, ha dichiarato K33 in un report la scorsa settimana.
I minimi sono durati circa 370 giorni in entrambi i casi e il drawdown picco-minimo è tornato a circa il 60% dopo 510 giorni. L’unica differenza significativa è che il drawdown picco-minimo è stato più grave nel 2018 rispetto all’anno scorso.
Il prezzo del Bitcoin è sceso dell’84% nel 2018, toccando il fondo vicino ai 3.100 dollari nel dicembre dello stesso anno. Il trend è cambiato nei mesi successivi, con i prezzi che sono saliti a 3.700 dollari all’inizio del 2019 e hanno raggiunto i 13.800 dollari alla fine di giugno.
“Sebbene sia tutt’altro che probabile che la storia si ripeta in modo simile, se il frattale dovesse continuare, il BTC raggiungerebbe il suo picco intorno al 20 maggio a 45.000 dollari”.
I detentori di Bitcoin a lungo termine si rifiutano di vendere
Il rapporto ha rilevato che i detentori impegnati a lungo termine stanno guidando l’attuale fase di accumulo del BTC. Questi detentori non sono disposti a vendere nonostante le recenti fluttuazioni e il calo del mercato, sfruttando questi momenti per accumulare più BTC.
All’inizio di questo mese, anche la società di analisi on-chain Glassnode ha rivelato che gli investitori si sono spostati verso l’accumulo aggressivo di BTC mentre la criptovaluta sale verso i 30.000 dollari. La società ha sostenuto che l’accumulo di BTC potrebbe aiutare a sostenere il rally più a lungo.
La scorsa settimana, il Bitcoin ha finalmente superato il livello di 30.000 dollari per la prima volta dal 10 giugno 2022. Il rally è avvenuto mentre gli investitori sono diventati più ottimisti sulla politica monetaria della banca centrale statunitense e le aspettative di politiche monetarie più accessibili prendono slancio.
Nel momento in cui scriviamo, la criptovaluta di punta è scambiata a circa 30.000 dollari, quasi piatta nell’ultimo giorno. I dati di CoinGecko mostrano che la moneta è salita di oltre il 7% nei 14 giorni e del 10% nell’ultimo mese. Tuttavia, è ancora in calo del 56% rispetto al suo massimo storico di 69.000 dollari registrato nel novembre 2021.
Il rapporto di ricerca di K33 sostiene che il rally di inizio 2023 ha tutte le caratteristiche di un “odiato rally”, in cui gli investitori si sentono sottoesposti dopo un anno altamente traumatico di de-rischio in previsione di ulteriori ribassi. “L’odiato rally del 2019 si è concluso con un significativo blow-off top prima che il BTC riprendesse a scambiare con un drawdown del 40-60% rispetto al suo ATH del 2017”.
Il rapporto conclude che se il modello continua, il BTC potrebbe raggiungere i 45.000 dollari entro il 20 maggio. Sebbene si tratti di un obiettivo stimato, il panorama attuale fa ben sperare coloro che hanno accumulato BTC durante la recente flessione del mercato.
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Né l’autore, Ruholamin Haqshanas, né questo sito web, The Tokenist, forniscono consulenza finanziaria. Si prega di consultare la nostra policy del sito prima di prendere decisioni finanziarie.
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