- Il Bitcoin è crollato ai minimi annuali dopo che i pagamenti dei creditori di Mt. Gox hanno scatenato il panico degli investitori.
- La vendita da parte del governo statunitense e potenzialmente delle istituzioni tedesche ha aggiunto benzina al fuoco.
- La risposta delle istituzioni alla riapertura dei mercati statunitensi e ai dati economici potrebbe determinare la prossima mossa del Bitcoin.
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Una tempesta perfetta di fattori negativi ha fatto crollare i prezzi del Bitcoin negli ultimi tempi. Il principale responsabile sembra essere l’avvio dei pagamenti dei creditori da parte di Mt. Gox, il defunto exchange di criptovalute. Questa liquidazione su larga scala di BTC ha spaventato gli investitori e ha innescato un’ondata di vendite, spingendo il prezzo vicino ai minimi annuali.
Ad aumentare il sentimento ribassista si sono aggiunte le vendite di Bitcoin da parte del governo degli Stati Uniti e delle istituzioni potenzialmente affiliate al governo tedesco. Queste vendite aggiuntive hanno ulteriormente messo sotto pressione il prezzo, soprattutto se si considera che i mercati statunitensi erano chiusi durante la rottura di un supporto critico.
Con il Bitcoin ora scambiato vicino ai minimi annuali, tutti gli occhi saranno puntati sulla riapertura dei mercati statunitensi oggi e sulla reazione degli investitori istituzionali. La domanda di ETF sul Bitcoin è aumentata di recente e il loro comportamento potrebbe determinare la direzione della criptovaluta.
I pagamenti in corso da parte di Mt. Gox aumentano la possibilità che i prezzi continuino a scendere, in quanto gli investitori prevedono ulteriori vendite. Questo potrebbe essere esacerbato dalle vendite di ETF innescate da una percezione ribassista del mercato.
Se da un lato le dinamiche interne alle criptovalute sono alla base dell’attuale negatività, dall’altro non va trascurata l’uscita odierna degli attesissimi dati sui Non-Farm Payrolls statunitensi. Un rapporto più debole del previsto, che segnala un raffreddamento dell’economia, potrebbe fornire un’oscillazione positiva per il Bitcoin e per il mercato in generale, aprendo la strada a potenziali riduzioni dei tassi di interesse della Fed.
Anche il ridimensionamento delle previsioni di taglio dei tassi da parte della Fed e gli elevati costi operativi che i miner di Bitcoin devono affrontare dopo l’halving sono stati fattori che hanno contribuito alla pressione al ribasso complessiva. Inoltre, le tendenze storiche suggeriscono che il Bitcoin potrebbe attraversare un periodo di attività di vendita stagionale.
Nonostante l’attuale negatività, un’ondata di ripresa per il Bitcoin rimane possibile una volta che le vendite avranno trovato un equilibrio. Ciò dipenderà probabilmente da sviluppi positivi e da una conferma della potenziale ripresa attraverso gli indicatori tecnici.
Analisi del grafico settimanale del Bitcoin
Il grafico settimanale rivela un forte calo del Bitcoin dopo la perdita del livello di supporto di 60.400 dollari. Il prossimo supporto significativo si trova intorno ai 50.400 dollari. Se il Bitcoin dovesse chiudere al di sotto di questo livello sul grafico settimanale, il prezzo potrebbe scendere ulteriormente a 43.900 dollari, allineandosi al livello Fib 0,382 del trend rialzista a lungo termine. Inoltre, i valori EMA sul grafico settimanale indicano una tendenza negativa continua, suggerendo che il declino potrebbe persistere.
In assenza di un forte supporto ai livelli attuali, il grafico giornaliero offre una visione dei potenziali punti di supporto intermedi.
Analisi del grafico giornaliero del Bitcoin
Il Bitcoin ha guadagnato un significativo slancio verso l’alto nel primo trimestre, come mostra il grafico giornaliero. La criptovaluta ha fluttuato, utilizzando 60.000 dollari come supporto e raggiungendo un picco di 71.000 dollari negli ultimi tre mesi, formando un pattern double top. Se questa settimana il Bitcoin dovesse superare la linea di supporto, potrebbe scendere della distanza tra i livelli di supporto e di picco.
Oggi il Bitcoin è sceso a 53.400 dollari, testando il supporto critico Fib 0,618 relativo al trend rialzista del 2024. Se questa zona di supporto dovesse fallire, il BTC potrebbe ritracciare fino a 48.300 dollari (Fib 0,786) nei prossimi giorni, allineandosi al pattern double top. Chiusure giornaliere consistenti al di sotto di 53.500 dollari potrebbero innescare ulteriori ribassi fino a Fib 0,786.
Tuttavia, i dati positivi sull’occupazione negli Stati Uniti e il rallentamento dei trasferimenti di BTC da Mt. Gox potrebbero rafforzare il sentiment del mercato. Per una ripresa, il Bitcoin deve chiudere sopra i 57.300 dollari questa settimana. Inoltre, l’osservazione dell’RSI stocastico, attualmente in forte calo, in cerca di segnali di rallentamento e di inversione al rialzo può segnalare una potenziale ripresa.
Se il Bitcoin non riuscisse a mantenere il supporto di 53.500 dollari, potrebbe scendere sotto i 50.000 dollari.
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Disclaimer: Questo articolo è stato scritto solo a scopo informativo; non costituisce una sollecitazione, un’offerta, un consiglio, una consulenza o una raccomandazione a investire e non intende incentivare in alcun modo l’acquisto di asset. Vorrei ricordarvi che qualsiasi tipo di asset viene valutato da più punti di vista ed è altamente rischioso; pertanto, qualsiasi decisione di investimento e il rischio associato restano a carico dell’investitore.