La correzione della scorsa settimana e le montagne russe del weekend hanno contribuito senza dubbio a raffreddare l'entusiasmo sul mercato crypto.
Il crypto greed and fear index infatti ha raggiunto i 38 punti, attestandosi su dei livelli di "paura" che non si registravano da settembre 2020.
A questo dobbiamo aggiungere il funding rate delle piattaforme di crypto derivati (in foto), che ieri mattina è tornato in territorio negativo dopo oltre un mese.
Questa sorta di reset dell'entusiasmo è sicuramente propedeutico a una ripresa del mercato, poichè significa che tutte le mani deboli sono già capitolate. Bitcoin al momento sembra essersi consolidato efficacemente sopra 48K in un contesto sui mercati tradizionali tornato favorevole.
In caso di tenuta del livello, è ragionevole aspettarsi un ritorno sopra 50K nei prossimi 7-10 giorni. In tale ambito, è da segnalare l'annuncio della società Microstrategy che ieri ha acquistato BTC per altri $ 15 milioni. Rispetto a quanto acquistato in precedenza l'importo non è significativo, ma quello che conta è il messaggio lanciato agli investitori: un messaggio di totale fiducia, che ha portato la società a incrementare ancora la propria esposizione.
E la mossa ha premiato le azioni di Microstrategy, che sono già in rialzo di oltre il 5% dalla scorsa settimana. Ma questo non è tutto, poichè le notizie di un'adozione sempre più convinta sono all'ordine del giorno.
Giusto per citare le due notizie più recenti, il gigante giapponese Rakuten ha iniziato ad accettare pagamenti in criptovaluta e Google (NASDAQ:GOOGL) Finance ha aggiunto Bitcoin, Ether, Litecoin e BCH alla sua piattaforma. Ricordo che nel 2018 Google aveva vietato qualsiasi menzione di prodotti e servizi riconducibili alle criptovalute nel suo servizio di ads, ma in soli 3 anni la situazione è mutata radicalmente.
Gli ultimi eventi hanno mostrato ancora una stretta correlazione tra bitcoin e gli indici azionari, dunque è importante avere sempre un occhio alle dinamiche sui mercati tradizionali.
Al momento i mercati non sembrano avere valide ragioni per proseguire il rally, dopo aver scontato l'approvazione del pacchetto di stimolo da $ 2000 miliardi negli Stati Uniti.
Anzi, i tassi dei Treasury decennali alle stelle e le aspettative inflazionistiche minacciano un cambiamento di politica monetaria della Fed, con tutte le problematiche a cascata sull'azionario.
Tornando a bitcoin, la moneta è scambiata nella regione 48000 dollari dopo aver fallito nella notte il break della soglia psicologica dei 50K e fino a quando si mantiene sui livelli attuali, il breakout è alla portata. Le prossime resistenze locali insistono a 51500 e a 55000 dollari.
Se, al contrario, Bitcoin perde il supporto dei 48K (nel caso di un deterioramento dello scenario sui mercati finanziari), avremo una transizione in una fase di consolidamento e il ritorno sopra 50K verrà posticipato di diversi giorni.