Il certificate di Bnp Paribas, Isin XS1988382252 investe sul bene rifugio per eccellenza. Segue la performance dell'oro dal 100% al 140%, durata tre anni in dollari. Oltre il +40% il prodotto viene rimborsato in anticipo a 101,5 dollari..
Le Borse segnano nuovi record ma la corsa ai beni rifugio non si arresta. L’oro rimane saldo sopra i 1.500 euro. Il taglio dei tassi della Fed e le attese di nuove politiche espansive dalla Bce spingono gli investitori a cercare lidi sicuri e il metallo giallo è il bene rifugio per eccellenza.
Mercoledì scorso, la Fed ha tagliato i tassi di 25 punti base. La politica monetaria rimarrà accomodante, il presidente Jerome Powell ha sottolineato che qualsiasi futura mossa per aumentare i costi del prestito dovrebbe essere preceduta da un significativo e costante aumento dell’inflazione.
A livello mondiale, rimane la debolezza economica cinese che potrebbe portare a un aumento degli stimoli monetari. L’indice PMI del Paese della Grande Muraglia, pubblicato giovedì dal National Bureau of Statistics (NBS), si è attestato a 49,3 a ottobre, in calo rispetto ai 49,8 di settembre e inferiore alle aspettative. I 50 punti segnano la soglia tra espansione economica e rallentamento.
L’incertezza sulla crescita economica e l’intervento delle banche centrali mantengono la pressione sulle valute nei confronti dell’oro. Il metallo giallo è sui massimi nei confronti di euro, yuan e yen, ma non nei confronti del dollaro.
L’oro ha sempre offerto un porto sicuro in momenti di tensioni economiche, questo certificate aggiunge una maggiore protezione garantendo totalmente il capitale investito. In un mondo con circa 12trilioni di bond a tassi zero o negativi, come i bund tedeschi, è un’interessante alternativa.
Oggi è possibile acquistare l’oro con protezione totale del capitale grazie al certificate studiato ad hoc da Bnp Paribas con Isin XS1988382252. Arrivato sul mercato a fine luglio, il taglio minimo è di 100 dollari, durata tre anni, con la possibilità di partecipare al rialzo del prezzo dell’oro fino a un guadagno del 40%.
Non esiste uno scenario negativo: il capitale è totalmente protetto e in caso di calo dell’oro il certificate verrà ritirato a 100 dollari. Esiste uno scenario di mancato forte guadagno. Se l’oro dovesse apprezzarsi oltre il 40% il certificate verrebbe rimborsato in anticipo a 101,5 euro. Per dribblare questo scenario basta impostare una vendita del certificate prima di quel livello.
Il metallo giallo passa oggi di mano a 1.510,60 dollari, di gran lunga sotto lo strike posto a 1.427,7500 dollari. Comprare oggi il certificate a 100 significherebbe un guadagno, alla scadenza, per l’investitore del 5,8% (2,3% annualizzato) pari a 105,8 euro.
A scadenza, avremo tre scenari:
- se non si è mai toccata la barriera, con un prezzo dell’oro sotto il livello iniziale, il certificate verrà ritirato a 100 dollari (capitale totalmente protetto).
- Sopra il livello iniziale, ad esempio, con una performance del 30% a scadenza, il certificate verrebbe ritirato a 130 euro con un guadagno per l’investitore del 30%.
- In caso di rialzo oltre il livello di 1.998,85 durante la vita del prodotto, il certificate verrebbe rimborsato in anticipo a 101,5 dollari la barriera infatti è continua e rilevata a fine giornata.
Rischi
L’investitore è esposto al cambio dollaro/euro. In particolare un aumento del dollaro corrisponde per un investitore italiano in un guadagno quando converte in euro e viceversa.
Ancora come tutti i certificate, l’investitore è esposto al rischio emittente, in particolare S&P ha assegnato il giudizio A+ al guarantor del certificate e Moody’s Aa3. In una scala di rischio da 1 a 7 questo certificate è stato valutato a livello molto basso: 2.
Ricordiamo che tutti i rendimenti sono al lordo delle tasse e prima di investire di leggere attentamente il prospetto informativo e kid scaricabili dal sito dell’emittente cliccando qui