Gli Exchange-traded funds (ETF) permettono agli operatori dei mercati di fare trading su panieri di asset in transazioni singole su scambi formali. Oggi rivisiteremo l’argomento degli ETF di bond e presenteremo diversi fondi che potrebbero essere appropriati per un range di portafogli.
Perché investire in ETF di bond?
Un gran numero di investitori acquista ETF di bond in quanto forniscono diversificazione e diminuiscono la volatilità di un dato portafoglio. In genere negli investimenti si dice che azioni e bond sono correlati in maniera inversa. In altre parole, i bond salgono quando le azioni scendono.
Gli ETF di bond generalmente offrono un’esposizione ad alcune combinazioni di bond del governo, municipali e corporate. Potrebbero far parte di una struttura ibrida, dove gli ETF hanno bond, titoli ed altre classi di asset (come materie prime e REIT). Di conseguenza, gli operatori dei mercati possono utilizzare i bond per una serie di obiettivi di investimento e di stili.
Come altri exchange-traded funds, gli ETF di bond seguono uno specifico indice di bond. Al variare del profilo dell’indice, i fund manager sostituiscono gli asset che non rispecchiano l’indice. Questa gestione attiva fa sì che la durata del fondo resti nei limiti indicati nel prospetto dell’ETF.
Gli investitori osserveranno la diversa liquidità delle azioni degli ETF di bond. Lo spread bid-ask giornaliero alla chiusura sarà un’indicazione della liquidità del fondo. In generale, gli ETF di bond del tesoro hanno gli spread bid-ask di chiusura minori. I prossimo saranno i bond ETF, seguiti dagli ETF di bond municipali.
Vanguard Total International Bond ETF
Prezzo attuale: 58,18 dollari
Range su 52 settimane: 53,89- 58,94 dollari
Rendimento SEC su 30 giorni: 0,31%
Percentuale di spesa: 0.08%
Il Vanguard Total International Bond ETF (NASDAQ:BNDX) offre un’esposizione ai bond di investimento non statunitensi denominati in dollari. Poiché il 96% dell’allocazione attuale è al di fuori degli Stati Uniti, il fondo è un anche rifugio contro l’oscillazione dei tassi di cambio. I gestori del fondo sottolineano che il rendimento del SEC (attualmente dello 0,31%) non riflette i ritorni potenziali a causa dell’hedging delle valute.
BNDX, che detiene 6.304 bond, segue l’indice Bloomberg Barclays Global Aggregate ex-USD Float Adjusted RIC Capped index. Gli asset netti sono pari a 154 miliardi di dollari. Il portafoglio è orientato verso l’Europa (58,7%), seguito dal Pacifico (24,1%) e dal resto del mondo. Quasi tre quarti dei possedimenti sono in debiti del governo. Dunque, BNDX ha un basso rischio di credito, ma è sensibile ai cambiamenti nei tassi di interesse di queste regioni.
Come ricorda il SEC agli investitori,
"I tassi di interesse del mercato ed il prezzo dei bond generalmente si muovono in direzioni opposte ".
La maggior parte dei paesi ora ha tassi di interesse bassi. Tuttavia, se i livelli di inflazione salgono in questi paesi, i governi potrebbero iniziare ad aumentare i tassi di interesse, e questo colpirebbe il valore del fondo.
Dall’inizio dell’anno il fondo è salito di circa il 2,7%. Nelle prime settimane della pandemia, i livelli di volatilità sono schizzati e gli operatori dei mercati hanno abbandonato la maggior parte delle classi di asset. Poi sono arrivate le misure di stimolo della Fed, che hanno finito per supportare gli investment-grade corporate bonds come bond del tesoro, bond municipali e persino bond junk. Di conseguenza, la maggior parte degli ETF di bond, tra cui BNDX, si sono ripresi dai minimi toccati a marzo.
Atri ETF di Bond
Il mercato degli ETF offre diversi fondi che potrebbero attirare diversi operatori dei mercati. Ad esempio, l’ iShares ESG USD Corporate Bond ETF (NASDAQ:SUSC) aggiunge la dimensione ambientale, sociale e di governance agli investimenti in bond. Il fondo offre un’esposizione ai bond corporate in dollari da emittenti con ottimi dati ESG. Il fondo detiene 3.549 ed è vicino a 600 milioni di dollari di asset netti.
L’ iShares iBoxx $ High Yield Corporate Bond ETF (NYSE:HYG), che offre accesso ad una serie di corporate bond USA ad alto rendimento (come i bond junk), è un fondo usato attivamente. Gli investitori potrebbero voler ricercare il profilo rischio/ritorno di tali bond prima di schiacciare il pulsante “acquista”. Molti analisti si chiedono se vediamo altri default nell’alto-rendimento nei prossimi trimestri. In tal caso, il reddito dal fondo andrebbe sotto pressione.
L’Aptus Defined Risk ETF (NYSE:DRSK) ha un approccio ibrido per raggiungere l’apprezzamento del reddito e del capital. Il fondo investe circa il 90-95% degli asset in investment-grade corporate bonds. Il resto è investito nelle opzioni call nel lungo termine su una serie di azioni e settori di grande capitalizzazione (cap).
Morale della favola
Infine, per chi non crede sia il momento di andare long sugli ETF di bond, ci sono una serie di ETF inversi che rendono possibile speculare su ribassi giornalieri.
Ad esempio, il ProShares Short 20+ Year Treasury (NYSE:TBF) mira ad ottenere dei risultati giornalieri equivalenti all’ inverso (-1x) dell’ ICE U.S. Treasury 20+ Year Bond Index. In maniera analoga il ProShares Short High Yield (NYSE:SJB) all’inverso (-1x) della performance giornaliera del Markit iBoxx $ Liquid High Yield Index. È importante ricordare che questi fondi dovrebbero essere utilizzati solo da trader con esperienza che vogliono speculare in maniera giornaliera.