Nelle ultime 24 ore, l'AUD è diminuito dello 0,24% rispetto all'USD, chiudendo a 0,7386 dollari. I prezzi del rame sono diminuiti dello 0,7% o di 15,5 $ / MT a 6040,0 $ / MT, mentre i prezzi dell'alluminio sono saliti / diminuiti del 2,1% o di 127,0 $ / MT a 2000,5 $ / MT.
Durante la sessione asiatica, la coppia AUD/USD è stata di0,7391 $, in aumento dello 0,07% rispetto alla chiusura di ieri. I dati della notte hanno mostrato che, l'indice di costruzione dell'AIG in Australia ha raggiunto un livello di 52,0 a luglio, dopo una lettura di 50,6 nel mese precedente. Inoltre, la Reserve Bank of Australia (RBA), nella sua riunione di politica monetaria di agosto, ha mantenuto il suo tasso d'interesse stabile all'1,50%.
In caso di storno down, la coppia potrebbe trovare supporto a 0,7375 $ seguito da 0,7359 $, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 0,7406 $, seguita da 0,7421 $.
Nelle ultime 24 ore, l'USD è salito dello 0,18% rispetto al CHF, chiudendo a 0,9963 dollari. Durante la sessione asiatica, la coppia USD/CHF è stata di 0,9993 $, in leggera diminuzione rispetto alla chiusura di ieri.
In caso di storno down, la coppia potrebbe trovare supporto a 0.9943 $ seguito da 0.9923 $, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 0.9984 $, seguita da 1.0005 $.
Il rimbalzo degli affaticati mercati cinesi aiuta oggi la ripresa delle Borse asiatiche, sostenute anche dai guadagni di Wall Street sulla scia dei risultati societari che risvegliano l'appetito degli investitori, ridotto dalle crescenti tensioni Usa-Cina sui dazi. L'indice MSCI, che non comprende il Nikkei giapponese, guadagna lo 0,6% circa, mentre TOKYO ha chiuso a +0,69%, invece il più ampio Topix ha chiuso a +0,76%. SHANGHAI svetta a oltre il +2% e HONG KONG segna +1,3% circa.
Questa analisi non intende essere un invito o un suggerimento ad operare, ma solo una personale e momentanea visione, dell'autore, relativa allo strumento finanziario in analisi
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