Investing.com – Ancora rally, seppur piuttosto contenuto, per la quotazione del Future FTSE MIB, che quota, al momento, 19525 punti, in aumento del +0.27%
Perdura, anche per la seduta odierna, la fase di range trading che ormai da diversi giorni, affligge, i movimenti dell’indice milanese.
Il setup odierno dei rimanenti maggiori listini europei, è tendenzialmente positivo, il verde, che in percentuale è in aumento rispetto alla seduta di ieri, domina il quadro.
Sul contratto future FTSE MIB, sia il volume titoli (4389 Mln) che il relativo controvalore trattato (1558 Mln), sono in aumento, rispetto alla seduta precedente.
Il quadro dei principali listini europei, evidenzia performance diversificate, la piazza peggiore è al momento Londra con un +0.25%.
La situazione europea attuale (ore 11.30 circa) vede: Madrid (+1.60%), Francoforte (+1.25%), Parigi (+1.05%), Amsterdam (+0.96%) e Zurigo (+1.21%).
Al momento il setup tecnico di brevissimo dell’indice italiano, rimane tendenzialmente rialzista.
Sono contrastate, al momento, le performance dei titoli bancari (FTSE MIB), che, per ora, vedono 6 titoli su 10 in terreno positivo; il miglior risultato viene dal titolo Unicredit (MI:CRDI) che, al momento, registra un guadagno del +5.82%.
A Piazza Affari, al momento, fra i titoli migliori troviamo: Generali (MI:GASI) (+8.21%), FCA (MI:FCHA) (+5.86%), Mediobanca (MI:MDBI) (+5.58%) e Exor (MI:EXOR) (+4.69%).
Sul fronte opposto, i titoli peggiori, al momento, sono: Intesa (MI:ISP) (-4.42%), Yoox (MI:YNAP) (-1.57%), Telecom Italia (MI:TLIT) (-1.07%) e A2A (MI:A2) (-0.69%).
Performance al momento positiva per il cambio del cross EUR/USD che scambia a 1.0750, in aumento del +0.21%.
Fra le news di maggior rilievo, troviamo oggi: Indice IFO della fiducia delle aziende e discorso del presidente della Buba Weidmann in Germania, Tendenza degli ordini industriali e discorso del governatore della BoE Carney in UK, Vendite al dettaglio e tasso di disoccupazione in Russia, scorte di petrolio greggio e inventario di Cushing delle giacenze di greggio negli USA, IPC annuale e trimestrale in Nuova Zelanda.
