Investing.com – Apertura negativa per le principali borse europee che, con l’eccezione di Londra, presentano al momento saldi in rosso variabili fra il -0.13% di Francoforte ed il -1.12% di Milano.
Pazza Affari è, al momento, la maglia nera europea; partita subito in negativo ha rapidamente accelerato al ribasso superando di slancio il punto percentuale di perdite.
In particolare difficolta, stamane, il titolo Mediaset (MI:MS) che, in seguito al disaccordo nato con il partner Vivendi (PA:VIV), che non intende rispettare l’impegno vincolante sull’acquisto di premium, subisce un tonfo di quasi il 15%.
Sotto pressione anche i titoli del comparto bancario per i quali si avvicina la giornata in cui verranno resi noti i primi risultati degli stress test sui titoli del settore.
Banca Monte dei Paschi (MI:BMPS) è, anche stamane, la capofila dei ribassi di settore con una contrazione che, al momento, supera i sette punti percentuali e con una impostazione “tecnica” che rimane decisamente negativa. Gli scambi rimangono contenuti seppur in presenza di una certa volatilità.
Sull'indice Italiano, che è al momento in terreno decisamente negativo (-1.48%), gli scambi sono concentrati sui bancari ed in particolare su Intesa (MI:ISP), Unicredit (MI:CRDI) e Banca Monte dei Paschi di Siena SpA (MI:BMPS), titoli tutti, con volumi di scambio superiori ai 20M.
L’andamento delle altre borse europee è moderatamente negativo, in linea con la piazza milanese con Madrid ( -0.94%), Londra (+0.15%), Parigi (-0.64%), Amsterdam (-0.43%), Zurigo (-0.16%), e Francoforte (-0.02%) positive.
L'indice Milanese FTSE MIB, al momento quota 16.437 in diminuzione del -1.40%; i titoli peggiori ora sono: Mediaset (-11.52%), Banca Monte dei Paschi (-5.53%), Banca Popolare dell Emilia Romagna (-4.80%) e Luxottica (MI:LUX) (-4.96%).
Sul fronte opposto, fra i migliori, troviamo oggi: Recordati (MI:RECI) (+0.99%), Buzzi Unicem (MI:BZU) (+0.29%), Terna (MI:TRN) (+0.25%) e Ferrari (MI:RACE) (+0.08%).
Oggi il calendario economico prevede: Saldo bilancia commerciale in Nuova Zelanda, approvazione mutui in Gran Bretagna, PMI servizi, Fiducia dei Consumatori e vendita di nuove abitazioni negli USA.
In leggero aumento, al momento, il cross EUR/USD che scambia attualmente a 1.1010, in miglioramento del +0.14%.