Brexit: cosa succederà?

Pubblicato 04.07.2016, 08:37
EUR/CHF
-
UK100
-

Dopo una settimana

E' ormai passata più di una settimana dal voto del Regno Unito sull'uscita dall'UE. La reazione dei mercati è stata vendere tutto, dall'azionario alle valute emergenti. Gli investitori, nel panico, hanno acquistato obbligazionario e valute rifugio. Nella scorsa settimana la situazione si è stabilizzata e i trader hanno compreso di aver reagito in eccesso alla news. Del resto, come dargli torto? Non c'erano esempi di eventi simili in passato, che potessero aiutare gli investitori a valutare gli effetti di breve e lungo periodo di quanto accaduto.

Incertezza destinata a durare nei prossimi mesi

L'incertezza seguente al voto è destinata a perdurare nel tempo. Alcuni elementi iniziano però a diventare più chiari. La decisione non ha effetti immediati, perchè il Regno Unito non attiverà il famoso Articolo 50 prima del prossimo inverno. Nel frattempo quindi il mercato è libero di muoversi a suo piacimento. Inoltre, non è affatto sicuro che il Regno Unito si separerà realmente dall'UE. Infatti, il risultato del referendum non ha valore legale per il parlamento, che potrebbe ignorare la decisione proprio come Francia e Olanda in passato, in occasione del rifiuto al Trattato di Lisbona nel 2005. Entrambi i paesi ratificarono poi il trattato rispettivamente nel 2007 e nel 2008. E' possibile quindi pensare che il parlamento britannico, composto in buona parte da membri europeisti, proverà in qualche modo a mantenere il Regno Unito all'interno o il più possibile vicino all'Unione Europea.

Al momento la sterlina rimane soggetta a una forte pressione in vendita, ed è scambiata intorno a 1.32 dollari americani. L'attuale fase di incertezza, destinata a continuare nel tempo, dovrebbe impedire un significativo recupero della valuta. Inoltre, il Governatore della BoE Carney ha affermato che ulteriori misure di stimolo saranno necessarie durante l'estate per affrontare l'attuale contesto in cui il Regno Unito appare decisamente più debole.

Per quanto riguarda le altre valute, EUR/CHF è tornato in area 1.09 dopo l'intervento della SNB a proteggere il franco svizzero da un eccessivo apprezzamento. Anche il Footsie 100 è tornato ai livelli pre-Brexit, e le valute emergenti hanno ripreso a salire sulla prospettiva di tassi interesse bassi ancor più a lungo negli Stati Uniti. I mercati continueranno a fare attenzioni sugli sviluppi legati alla Brexit, ma ci aspettiamo un crescente focus sulla Fed e sui prossimi indicatori economici.

Ultimi commenti

Prossimo articolo in arrivo...
Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2025 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.