Nonostante l’avvento dell’intelligenza artificiale, ritengo che il cervello umano e le persone rimangano sempre l’elemento maggiormente affascinante, almeno sui mercati.
Per essere un bravo investitore, oltre alle analisi fondamentale e tecnica infatti, penso sia doveroso lo studio anche della finanza comportamentale, visto che i comportamenti incidono nella maggior parte dei movimenti di mercato.
Detto ciò, parliamo oggi di Buy and Hold, in particolare inizio mettendo un’immagine (qui sotto) che probabilmente tanti conoscono o avranno visto…
Ora, questa immagine ci racconta una storia molto semplice, ovvero che il market timing, per l’investitore medio, è un gioco a perdere.
Consideriamo poi attentamente il periodo dell’analisi, ovvero dal 1990 al 2019, per l'indice S&P 500, dove abbiamo avuto:
- Bolla Dotcom
- Torri Gemelle
- Crisi Subprime
- Crisi del Debito Europea
Siamo inoltre passati per quello che tecnicamente si definisce “il decennio perduto”, ovvero il periodo dal 2000 al 2009 in cui il mercato azionario americano (S&P 500) in 10 anni ha dato un rendimento negativo (dello zero virgola ma pur sempre negativo), una vera e propria rarità.
Nonostante ciò, il risultato è un 7.7% composto annuo.
Tutto bello? Non proprio…
Perché per (quasi) quadruplicare i vostri soldi, sareste passati per i seguenti momenti difficili…
Bolla Dotcom
- Max drawdown: -50.5%
- Durata ribasso: 2 anni e 6 mesi circa
Bolla Subprime
- Max drawdown: -57.5%
- Durata ribasso: 1 anno e mezzo circa
Quindi in tutto questo periodo, l’investitore avrebbe dovuto fare una cosa molto semplice, staccare tutto e non seguire più i mercati, non seguire niente e nessuno, isolarsi completamente.
Ecco dove sta la difficoltà, non solo emotiva di vedere cali del genere, ma soprattutto sociale di non seguire altri esseri umani.
Altra cosa importante, parliamo di 29 anni, un periodo lungo? Dipende dai punti di vista, se mediamente un essere umano oggi arriva a vivere più di 85 anni, parliamo appena del 30-33% (anche meno) di una vita umana. Che dite, è tanto o poco se investimento per 1/3 della nostra vita?
Certo, in un mondo dove oggi un video su TikTok viene ignorato quando dura più di 30 secondi, forse è anche troppo, ma così funzionano i mercati.
Avete mai notato che quando aprite un conto nuovo su un broker, ci sono sempre i disclaimer che dicono “il 70-80% degli utenti perde soldi?”
E allora LA DOMANDA del secolo a mio giudizio è la seguente:
PERCHE’ l’investitore medio, pur sapendo queste cose, continua a cercare i titoli migliori, ad entrare ed uscire dal mercato, e quindi a perdere soldi o comunque a lasciare per strada rendimenti su rendimenti, perdendo tempo e fatica per poi fare peggio?
Seguendo perciò il comportamento umano, negli anni ho trovato queste possibili motivazioni:
- Ego: la maggior parte degli investitori PENSA di essere in grado di fare meglio del mercato, PENSA di essere in grado di scegliere i titoli che performeranno di più, PENSA di essere in grado di capire quando è il momento migliore di comprare e quando invece di vendere. PENSA, ma poi perde soldi, o comunque ne guadagna meno del semplice acquisto di un ETF su S&P 500
- Noia: comprare e tenere un ETF 29 anni, ignorando tutto, non è divertente. E’ più bello comprare e vendere, entrare ed uscire, provare sempre quel brivido che però è più simile alla scommessa che all’investimento.
- Riprova sociale: l’investitore cerca conferma dagli altri esseri umani. Siamo animali sociali, se facciamo Buy and Hold, tutti ci criticheranno, perché facciamo una cosa che il 99% delle persone non fa. Quindi siamo scomodi, siamo “contrari” alla massa. Questo disagio ci porta (se non riusciamo a gestirlo) ad allinearci agli altri, e quindi a perdere soldi
- Ignoranza: diciamo le cose come stanno, se le persone che guadagnano bene sui mercati sono poche, lo stesso possiamo dire sulle persone che CONOSCONO il funzionamento dei mercati. Tutti pensano di sapere, pochi conoscono davvero, quindi spesso tanti investitori, semplicemente investono a caso, o sulla base di supposizioni nella loro testa che non hanno alcun fondamento, risultato, alla lunga perdono soldi. Tecnicamente si chiama 'effetto Dunning-Kruger, una distorsione cognitiva nella quale individui poco esperti e poco competenti in un campo tendono a sovrastimare la propria preparazione giudicandola, a torto, superiore alla media.
- Paura/avidità: il cervello umano reagisce emotivamente agli estremi di mercato, il nostro cervello rettile e preistorico, specie nelle situazioni di panico, tende a fare ciò a cui è abituato da secoli, ovvero scappare. Ecco perché la gente vende (invece di comprare a prezzi migliori) quando i mercati crollano, l’uomo primitivo che è in loro prevale e quindi si scappa (salvo poi perdersi il grande rimbalzo che avviene sempre poco dopo il periodo peggiore)
Quindi annoiatevi, maledettamente annoiatevi, che 10, 20 0 30 anni volano in un attimo!
Avete altri effetti o cause che secondo voi incidono nelle performance degli investitori? Scrivetemele ne commenti
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Alla prossima!
"Quest'articolo è stato scritto a titolo esclusivamente informativo; non costituisce sollecitazione, offerta, consigli, consulenza o raccomandazione all'investimento in quanto tale non vuole incentivare in nessun modo l'acquisto di assets. Ricordo che qualsiasi tipo di assets, viene valutato da più punti di vista ed è altamente rischioso e pertanto, ogni decisione di investimento e il relativo rischio rimangono a carico dell'investitore"