La giornata di martedì sembra aver recuperate un po’ di ottimismo dopo i commenti meno sibillini di Trump sulla Cina. Va detto che dopo una giornata decisamente volatile – negativa per l’azionario – un po’ di ripresa ci starebbe. Le tensioni hanno anche riacceso l’interesse per l'oro salito vertiginosamente dopo che la Cina si è vendicata incrementando le tariffe su prodotti americani per un totale di $ 60 miliardi. Oltre agli aumenti tariffari già annunciati, l'amministrazione Trump sta studiando la possibilità di apportare i dazi su tutte le restanti merci cinesi.
Dicevamo della pessima giornata per l’azionario: ha registrato la più grande perdita giornaliera da inizio anno, con tutti e tre gli indici principali che hanno chiuso in ribasso di oltre il 2%. Ma i futures hanno recuperate circa mezzo punto percentuale subito in apertura, recupero dettato probabilmente dal fatto che gli operatori puntano comunque su un accordo tra le due parti.
Ovviamente l’avversione al rischio ha portato su l’oro, sui massimi dell’ultimo mese, riproponendosi a ridosso dei $ 1.300.
I dollari australiani e neozelandesi, come ben sappiamo sensibili al rischio, stanno provando a recuperare ma solo marginalmente, mentre lo yuan cinese ha invertito rotta cancellando i guadagni e portandosi ai minimi degli ultimi 4 mesi e mezzo contro il dollaro USA.
Il biglietto verde è stato in grado di mettere a segno un rimbalzo più marcato, mentre i rendimenti dei Treasury statunitensi si sono allontanati dai loro minimi di periodo. L'indice del dollaro rimane sostanzialmente stabile attorno a 97,35.
Per quanto riguarda altre valute, detto che i dati UK di oggi in chiaroscuro non hanno mosso granché la sterlina si resta con una valuta britannica sotto pressione a causa della caduta del supporto dei Tory nei colloqui Brexit.
Detto dei dati UK dobbiamo agginugere che lo ZEW è tornato in territorio negative sia in Germania che nell’Eurozona. Per quanto riguarda il pomeriggio, i dati USA non saranno così rilevanti e quindi dovrebbe trattarsi di una seconda parte di sessione tranquilla. Trump permettendo.