Gli EPS da 0,69 dollari e il fatturato da 11,1 miliardi di dollari di Coca-Cola (NYSE:KO) hanno battuto le aspettative. Grazie alla sorpresa positiva, il maggiore produttore di bibite al mondo supera le stime da sette trimestri di fila.
Si è trattato anche dell’undicesimo successo consecutivo per quanto riguarda gli EPS. Inoltre, la società ha alzato le prospettive sull’intero anno fiscale grazie a due strategie per la gestione dell’aumento dei costi:
- trasferirli ai consumatori
- offrire alternative più convenienti
Tipranks ha intervistato 15 analisti di Wall Street il cui consiglio complessivo è Strong Buy ed il price target 65,67 dollari, l’11,40% in più del prezzo di chiusura di ieri.
Quindi, perché Coke non mi convince?
Il pattern di trading di ieri ha sviluppato un hanging man eccezionalmente bearish, con uno stoppino inferiore lunghissimo. Se il prezzo chiudesse il trade di questo mercoledì sotto il prezzo di apertura di ieri, confermerebbe le aspettative di un selloff.
La dinamica dell’hanging man si ha quando la chiusura bullish vicino all’apice della seduta (in ripresa dai minimi) risucchia i tori. Tuttavia, la chiusura della seduta successiva sotto il corpo reale dell’hanging man probabilmente motiverà i tori a riconsiderare il loro ottimismo. Chiuderanno le posizioni, aumentando l’offerta e abbassando i prezzi. Questa mossa potrebbe attirare lo short selling, riducendo il prezzo.
Il potenziale bearish dell’hanging man viene rafforzato dalla sua posizione sul grafico, confermando la linea del collo di un considerevole apice testa e spalle tra il 10 dicembre 2021 ed il 23 settembre 2022. Il livello di prezzo coincide inoltre con il punto in cui la linea del collo incontra la linea di trend in salita infranta dal drastico bottom del 2020.
Allo stesso livello, si trova la media mobile giornaliera su 50 (DMA), dopo essere scesa sotto una DMA su 200 discendente, la Death Cross più bearish.
Infine, vediamo il volume. È schizzato quando il titolo crollava, completando un apice testa e spalle, e si è ridotto quando i prezzi si sono ripresi nella mossa di ritorno, fino alle notizie di ieri. Tuttavia, conto sul fatto che l’impennata del volume risucchi tutti gli avidi tori, che saranno la forza trainante se il prezzo incontrasse resistenza presso la linea del collo del testa e spalle.
Notiamo che, sebbene lo stoppino inferiore dell’hanging man sia molto lungo, aspetto potenzialmente bearish, lo stoppino superiore sottile rende la candela imperfetta, elemento che potrebbe sgonfiare l’eccessiva fiducia di alcuni trader.
Obiettivo
Una mossa di 7,70 dollari dall’apice del testa e spalle di 67,20 dollari del 25 aprile al breakout del 21 settembre di 59,50 dollari dal punto di breakout punta a 51,8 dollari.
Sul grafico settimanale, l’indice RSI ritesta la sua linea del collo, corrispondente a quella del prezzo, la cui mossa di ritorno è stata motivata dalla MA su 200 settimane. Come il grafico giornaliero, il volume mostra una divergenza negativa, scendendo contro il prezzo in salita. Un simile paradosso suggerisce una riduzione della partecipazione e, quindi, è un importante indicatore di inversione.
Soprattutto, il grafico settimanale potrebbe rivelare un testa e spalle persino più grande in formazione, dove il nostro testa e spalle giornaliero non è che la testa.
Obiettivo
Una mossa di 13,18 dollari dall’apice del testa e spalle di 67,20 dollari del 25 aprile al minimo del 10 ottobre di 54,02 dollari dal breakout punta a 40,0 dollari.
Strategie di trading - short
I trader conservatori dovrebbero aspettare una chiusura sotto 58,80 dollari per confermare l’hanging man. Poi una mossa di ritorno per approvare la resistenza della linea del collo.
I trader moderati aspetterebbero questa conferma bearish e una replica per un’entrata migliore, se non per ulteriore conferma.
I trader aggressivi potrebbero andare short ora, ammesso che accettino il rischio più alto.
Esempio di trade - posizione short aggressiva
- Entrata: 59 dollari
- Stop-Loss: 62 dollari
- Rischio: 3 dollari
- Obiettivo: 50 dollari
- Ricompensa: 9 dollari
- Rapporto di rischio-ricompensa: 1:3
Nota: L’autore non ha posizioni sugli strumenti menzionati nell’articolo.