Ieri, complice forse l’insediamento i Biden, i mercati US hanno festeggiato. S&P500 e NASDAQ hanno celebrato infatti nuovi massimi storici e molti titoli hanno visto reazioni importanti, rispetto alle sedute precedenti. Anche i listini europei sono stati convolti, con bei movimenti di molti titoli.
In particolare, si è distinta in Italia Generali (MI:GASI), che ha effettuato un ottimo breakout, andando finalmente a chiudere sopra quei 14,6 €, che così a lungo avevano contenuto ogni velleità del titolo. Il movimento è avvenuto con discreti volumi, che evidenziano il buon momento del titolo, finalmente al di fuori di quel trading range che l’aveva bloccata post Covid.
Il target, graficamente, potrebbe essere un euro più in su, intorno ai 15,9 €, ma staremo a vedere…
Google (NASDAQ:GOOGL) invece a lungo si era mossa ultimamente un po’ in sordina. Pur essendo stato tra i titoli protagonisti del NASDAQ nel 2020, recentemente era rimasto incagliato in un trading range da novembre, senza riuscire a uscirne, sino a ieri.
Questo bel breakout, molto simile a quello di Generali, con buoni volumi, la proietta con grande “momentum” verso territori inesplorati, visti i massimi storici, dove è impossibile definire un target per antonomasia.
I titoli sono quindi accomunati da una similitudine grafica, vedremo poi nell’evoluzione del movimento.
Ne parliamo a Market Briefing.
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