Ricevi uno sconto del 40%

Cosa segnala il cambio GBP/JPY sull’attuale propensione al rischio

Pubblicato 21.12.2021, 16:03
Aggiornato 09.07.2023, 12:31

La sterlina è salita questo martedì, insieme ad altri asset di rischio, con il miglioramento del sentimento dal sell-off scatenato da Omicron che pesa sui mercati dalla scorsa settimana. La valuta britannica è salita dello 0,5%, ma pensiamo che la mossa non durerà.

Considerate le ultime notizie, tra cui l’annuncio di stamattina della casa farmaceutica Moderna (NASDAQ:MRNA) che si è detta pronta a sviluppare un richiamo contro Omicron in poche settimane, il Regno Unito sta evitando di andare in lockdown poco prima delle feste natalizie e del cruciale periodo degli acquisti che le precede, cercando di salvaguardare l’economia nazionale.

La fiducia delle imprese nel Regno Unito sta svanendo, con l’economia in rapida contrazione.

Al contrario, il Giappone ha appena alzato le sue prospettive economiche per la prima volta in 17 mesi, segnalando una maggiore fiducia per via dell’aumento dei consumi, della fiducia delle imprese e della creazione di posti di lavoro. Inoltre, dal momento che la valuta nipponica, lo yen, è considerato un classico asset rifugio, se la situazione generale del Regno Unito dovesse peggiorare, le istituzioni potrebbero decidere di spostare il capitale sullo yen e su asset denominati in yen.

Il trading del cambio GBP/JPY potrebbe offrire indizi su quanto possa essere forte il sentimento di rischio in questo momento.

GBP/JPY Daily

Il cambio ha faticato a mantenere la sua inclinazione su breve termine dal bottom del 3 dicembre. L’idea che la coppia abbia mostrato un recente avanzamento va bilanciata con l’avvertimento che il cambio GBP/JPY è rimasto stabile per quasi un mese (linea nera tratteggiata).

Annuncio di terzi. Non è un'offerta o una raccomandazione di Investing.com. Consultare l'informativa qui o rimuovere gli annunci .

Quando arriva una ripresa dopo un brusco sell-off, come visibile sul grafico giornaliero, ci sono buone probabilità che si tratti di una rising flag. È considerata ribassista in quanto il pattern è di continuazione. Gli analisti tecnici si aspettano che non sia niente di più che un’interruzione del trend ribassista di base, chiaramente demarcato dal canale discendente rosso, in cui venditori e compratori sanno entrambi qual è il loro posto.

I tecnici definiscono questo avanzamento più come short-covering che vere e proprie posizioni long. In altre parole, il sentimento non è cambiato: i trader continuano a restare ribassisti, mentre i primi short-seller bloccano i profitti comprando contratti da restituire ai broker, ed altri orsi escono dal letargo ed entrano short.

Il prezzo è sceso al di sotto delle tre maggiori medie mobili, con la DMA su 100 che ha già incrociato al di sotto la DMA su 200.

Con lo slancio che si riduce, l’indice RSI non riesce a raggiungere le stesse vette di novembre.

GBP/JPY Weekly

Attraverso il grafico settimanale è più semplice comprendere la portata dell’attuale flag all’interno del canale discendente. Da marzo, il mercato elabora il valore del cambio GBP/JPY su una linea di supporto sopra la cifra tonda psicologica di 150,00.

Per tre volte ormai il prezzo ha cercato di superare la WMA su 50 dopo essere sceso al di sotto di essa. Questa media mobile segna la resistenza della flag.

Gli indicatori MACD e RSI offrono segnali ribassisti. La media mobile corta del MACD ha incrociato sotto la media lunga per la seconda volta, dopo un tentativo di sciogliere la cross ribassista da giugno. L’RSI ha registrato un minimo basso ed ha incontrato resistenza quando ha superato il minimo di agosto.

Annuncio di terzi. Non è un'offerta o una raccomandazione di Investing.com. Consultare l'informativa qui o rimuovere gli annunci .

Tuttavia, il prezzo potrebbe distruggere la flag sul supporto della linea di trend orizzontale, che potrebbe dimostrarsi la linea del collo di un complesso apice testa e spalle. Il prezzo potrebbe continuare a sbattere sotto la linea di trend in salita infranta dal bottom del marzo 2020. Il che significa che la sterlina potrebbe ancora essere soggetta ad inversione, ma ci vorrà un po’ di più.

Di conseguenza, i trader devono determinare il loro livello di avversione al rischio e sviluppare una strategia adeguata. Ci saranno sempre dei trade in perdita, bisogna solo imparare come gestirli.

Strategie di trading

I trader conservatori non dovrebbero andare short prima che il prezzo scenda al di sotto della linea di supporto da marzo.

I trader moderati rischierebbero una short dopo il completamento della flag.

I trader aggressivi potrebbero entrare con una posizione long contraria, contando sia sulla linea di trend orizzontale come potenziale linea del collo, che sul bottom della flag, dove il prezzo sta trovando supporto. Dopo aver raggiunto l’apice della flag, dovrebbero andare short. La gestione del denaro è fondamentale. Ecco un esempio con i punti essenziali:

Esempio di trade

  • Entrata: 150,00
  • Stop-Loss: 149,50
  • Rischio: 50 punti
  • Obiettivo: 151,50
  • Ricompensa: 150 punti
  • Rapporto rischio-ricompensa: 1:3

Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.