Ricevi uno sconto del 40%
💎 WSM è in rialzo del +52,1% da quando la nostra AI l'ha scelta a dicembre! Scopri la nostra selezione di titoli premiumSblocca adesso

Crescono le paure in attesa della prossima decisione FED

Pubblicato 07.12.2022, 09:20
Aggiornato 12.03.2024, 12:10


Se lunedì ad innescare le vendite era stata una lettura macroeconomica statunitense migliore del previsto, evidenziando una maggiore tenuta dell’economia a stelle e strisce, ieri le vendite sono state innescate dai mercati stessi. A colmare il silenzio del periodo di blackout dei membri del FOMC ci hanno pensato i Ceo delle principali banche d’investimento americane, da Goldman Sachs (NYSE:GS) a JP Morgan (NYSE:JPM). David Solomon di Goldman Sachs ha tuonato, in un'intervista a Bloomberg, come l’economia dovrà affrontare tempi difficili, rivedendo al ribasso i bonus e persino valutando potenziali tagli dei posti di lavoro. Più cupo Jamie Dimon di JP Morgan, il quale in un’intervista alla CNBC ha riportato rischi per una recessione da lieve a grave per il prossimo anno, a causa di un'inflazione ostinatamente elevata che potrebbe causare un prosciugamento della spesa dei consumatori. Jamie Dimon non nuovo quest’anno a tali nere previsioni, essendo stato tra i primi a vagliare (correttamente) ad inizio anno un maggior numero di rialzi della Fed, così come allarmi erano già stati suonati sullo stato dell’economia USA a maggio così come a giugno, riportando come gli Stati Uniti erano diretti verso un "uragano economico" a causa della stretta quantitativa della Fed e della prima guerra europea da decenni. Anche Morgan Stanley (NYSE:MS) ha affermato che le aziende stanno affrontando un "brusco risveglio" sugli utili. Di opposta visione il Ceo di Bank of America (NYSE:BAC) il quale prevede una recessione “superficiale” con i consumatori statunitensi “resilienti”.

Gli amministratori delegati delle più grandi aziende americane evidenziano sempre di più il disagio per lo stato dell'economia statunitense, la quale si trova ad affrontare la duplice minaccia dell'alta inflazione e dell'aumento dei tassi di interesse. La Business Roundtable ha dichiarato questa settimana che l'indice delle prospettive economiche dei CEO è sceso di 11 punti nel quarto trimestre, raggiungendo il livello più basso degli ultimi due anni. Tuttavia, con 73 punti, l'indice rimane al di sopra della soglia di 50 punti di espansione o contrazione.
CEO Outlook

Rischi di rallentamenti economici che hanno allargato il già negativo spread obbligazionario sui i rendimenti dei Treasury a 10 anni e 2 anni / 3 mesi, evidenziando quella divergenza di vedute tra il rally azionario registrato e le preoccupazioni del mondo obbligazionario. L’attuale inversione della curva a 10 e 2 anni scambia ora a 83 pb in negativo, superata solo dall'inversione del 1978 - 1982, quando il presidente della Fed Volcker aumentò aggressivamente i tassi per contrastare l'inflazione a due cifre.

Spread Rendimento 10 anni - 2 anni USA

Di simile lettura lo spread a 10 anni e 3 mesi, il quale scambia a 86 pb in negativo, su minimi storici (lo storico inizia dal 1982).

Spread Rendimento 10 anni - 3 Mesi USA

Titoli azionari che, sulla scia dei timori riportati, hanno evidenziato un ritorno all’avversione al rischio, con i titoli ciclici e quelli orientati alla crescita (comunicazioni, tecnologia e dei beni di consumo discrezionali) maggiormente sotto pressione. Male anche il settore energetico, sulla scia dei cali del prezzo del petrolio, con il WTI scambiato sotto i $75 al barile, nuovi minimi da inizio anno. La Russia ha ieri dichiarato che starebbe valutando, quale risposta al price cap del G7, un floor cap (prezzo minimo) o uno sconto massimo rispetto al benchmark a cui può essere venduto il suo petrolio. Evoluzione ultima del greggio che, nonostante le aperture cinesi in tema covid, mostra maggiormente preoccupazioni in tema di crescita economica che di sanzioni. La tenuta dell’area dei $73, la passata resistenza dei massimi di dicembre 2021, così come in estensione l’area dei $64 (media mobile a 200 settimane) rappresentano i principali livelli di supporto monitorati.

WTI

Sul fronte societario, si riporta il crollo di ieri da parte di Meta Platforms, oltre il -6%, dopo un report secondo cui l'Unione Europea starebbe prendendo di mira il modello pubblicitario di Facebook (NASDAQ:META). Male anche il settore dei media, dopo che l'amministratore delegato di Paramount ha dichiarato di aspettarsi che la pubblicità nel quarto trimestre sarà "un po' inferiore" ai risultati del terzo trimestre. Infine, correzioni anche per il settore dei semiconduttori dopo che i dati di vendita di ottobre della Semiconductor Industry Association hanno mostrato la continua debolezza dei prodotti di memoria. 

Con il Nasdaq 100 che ha trovato la sua resistenza sul livello 50 di Fibonacci, sullo swing dal massimo del 16 agosto al minimo del 13 ottobre, e in prossimità della sua media mobile giornaliera a 100 giorni

Nasdaq 100

l’estensione ci porta ora a monitorare i livelli degli 11400/11300 punti ed in estensione dei 10900.

Nasdaq 100

La giornata parte con la banca centrale indiana che ha aumentato il tasso d’interesse di 35 pb al 6,25%, il quinto rialzo di fila, in un contesto di rallentamento dell'inflazione dovuto alla moderazione dei prezzi dei generi alimentari. Cala soprattutto l’avanzo commerciale cinese, molto al di sotto delle attese, con le esportazioni in flessione dell’8,7% a/a a causa dell'indebolimento della domanda estera dovuta all'alta inflazione e alle interruzioni delle forniture; mentre le importazioni sono scese più rapidamente del 10,6%, a causa dell'indebolimento della domanda interna in seguito alle diffuse restrizioni della COVID.

In Germania la produzione industriale tedesca registra una flessione mensile 0,1%, dato tuttavia migliore rispetto alle attese. Sono in attesa i dati finali sul PIL del terzo trimestre dell'area dell'euro, che dovrebbero confermare la tenuta dell'economia per il terzo trimestre. In Italia si alzano i veli sulle vendite al dettaglio; dopo i cali registrati lunedì in UE e Francia, sarà interessante osservare la risposta italiana.


Sul fronte delle banche centrali, sono previsti gli interventi di Lane e Panetta della BCE, prima dei sette giorni di silenzio che precedono la riunione del 15 dicembre.
 
Gabriel Debach
eToro Italian Market Analyst
 
Disclaimer: Il contenuto di questa newsletter è di natura informativa ed educativa e non può essere considerata come attività di consulenza finanziaria né come raccomandazione all’investimento.
Performance passate non sono indicative di performance future. Il trading è rischioso e si raccomanda di rischiare solo il capitale che si è disposti a perdere.
Dovresti chiedere consiglio a un consulente finanziario indipendente e debitamente autorizzato e assicurarti di avere la propensione al rischio, l'esperienza e la conoscenza opportune prima di decidere di investire. In nessuna circostanza eToro si assumerà alcuna responsabilità nei confronti di persone fisiche o giuridiche per (a) qualsiasi perdita o danno, interamente o parzialmente causati da, dovuti a, o relativi a qualsiasi transazione legata ai CFD o (b) qualsiasi danno diretto, indiretto, speciale, consequenziale o incidentale.
I mercati delle criptovalute sono servizi non regolamentati e non sono controllati da nessun quadro normativo specifico europeo (incluso il MiFID) o nelle Seychelles. Pertanto, quando utilizzi il nostro Servizio di Trading di Criptovalute non potrai beneficiare delle protezioni disponibili per i clienti che ricevono servizi di investimento regolamentati (a seconda dei casi) dal MiFID, come l'accesso al Cyprus Investor Compensation Fund (ICF)/al Financial Services Compensation Scheme (FSCS) e al Financial Ombudsman Service per la risoluzione delle controversie, né delle protezioni disponibili ai sensi del quadro normativo delle Seychelles.

Ultimi commenti

La verita ' e' che siamo in mano and una banda di incompetenti, lautamente retribuiti, che per i danni che provocano non vanno mai in galera!!
Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.