Dopo un 2020 triste, si prospettano altri grattacapo per gli investitori nel titolo Disney (NYSE:DIS). Le azioni hanno continuato a scendere quando il colosso dell’intrattenimento ha indicato la scorsa settimana che non riuscirà a raggiungere le previsioni di crescita per il trimestre in corso.
Il direttore esecutivo Bob Chapek ha dichiarato durante una recente conferenza che l’azienda avrà un numero minore di nuovi abbonati a Disney+ rispetto a quanto inizialmente previsto per il quarto trimestre fiscale 2021 che termina il 3 ottobre.
“L’andamento da trimestre a trimestre non è lineare”, ha dichiarato Chapek, durante una conferenza virtuale con Goldman Sachs; ha aggiunto:
“Siamo molto rialzisti e fiduciosi sulla crescita dei nostri nuovi utenti nel lungo termine, ma vedremo un po’ più di fermento rispetto a quanto Wall Street si aspetta”.
Negli ultimi sei mesi le azioni Disney shares sono scese più del 6%, andando decisamente peggio della rivale Netflix (NASDAQ:NFLX) che h guadagnato il 19% nel periodo.
Le azioni di DIS hanno chiuso mercoledì a 172,68 dollari.
Ci sono molti motivi per cui l’andamento ribassista di Disney sta continuando. E a nostro avviso, c’è ancora spazio per un’ulteriore discesa.
Il fattore principale: la performance senza precedenti del servizio di streaming video dell’azienda. Dopo essersi attestata come leader nel mercato altamente competitivo dello streaming dopo il suo lancio nel novembre 2019, ci si aspettava un indebolimento.
La migliore scommessa dopo Netflix
Le restrizioni della pandemia hanno contribuito a far sì che Disney+ raggiungesse i 116 milioni di nuovi utenti nell’ultimo trimestre, emergendo come il segmento con la crescita più veloce del colosso dell’intrattenimento. La crescita della divisione ha contribuito a contrastare le perdite che Disney ha assorbito come risultato della chiusura di parchi a tema e cinema durante i lockdown dovuti al COVID-19.
Mentre l’economia globale riparte, e le persone si concedono altri tipi di intrattenimento, la crescita dei nuovi abbonati non sarà lineare. Tuttavia, Disney+ continuerà ad essere la migliore scommessa dopo Netflix nel mondo dello streaming, grazie al suo brand potente, alla superiorità dei suoi contenuti e al potenziale di espansione globale.
Per tenersi stretti gli abbonati e accaparrarsene di nuovi, Disney ha in produzione decine di film e show televisivi. E nel prossimo anno l’azienda continuerà ad espandesi in mercati in cui attualmente non c’è accesso a Disney+.
Inoltre, c’è da considerare il segmento dei parchi a tema, dei prodotti di consumo, degli studi cinematografici e delle reti televisive: una combinazione vincente per riuscire a generare grandi entrate con il ritorno alla normalità.
La divisione dei parchi a tema e dei prodotti di consumo ha chiuso il primo trimestre in positivo dopo più di un anno. Le entrate di questa divisione sono aumentate del 300% dallo stesso periodo dello scorso anno ed il segmento ha registrato un profitto di 356 milioni di dollari nel trimestre.
Morale della favola
L’andamento ribassista del titolo Disney potrebbe proseguire nel quarto trimestre in quanto la crescita esplosiva del servizio di streaming sta tornando verso livelli più normali. Ma questa debolezza è un’opportunità di acquisto per gli investitori pazienti, vista la crescita potenziale nel mondo post pandemia.