Il dollaro australiano è stata la valuta che meglio ha performato nei confronti del biglietto verde negli ultimi 5 giorni.
La scongiuramento di un eventuale rialzo dei tassi da parte della RBA( Reserve Bank of Australia) e i dati positivi riguardanti il Pil e le vendite al dettaglio, insieme ai rialzi delle materie prime, hanno portato l’Aussie a registrare un + 1,27%.
Buona performance anche della sterlina.
Forte di alcuni dati positivi rilasciati (vendite al dettaglio e PMI) e soprattutto degli accordi che sembrano profilarsi per una Brexit meno dura di quanto si pensava qualche settimana fa, il Cable segna un +0,87%.
Da segnalare anche il +0,67% dell’euro, apprezzatosi in quanto divengono sempre più convinte le voci secondo cui il QE ha le ore contate.
Focus principale sarà sicuramente la riunione della BCE, prevista per la prossima settimana.