La testimonianza di Powell davanti al congresso potrebbe rappresentare uno snodo cruciale per i mercati. Dopo i Non-Farm Payrolls più forti del previsto c’è stato un cambiamento nelle prospettive degli operatori, che evidentemente non vedono più così pressante un taglio dei tassi. I rendimenti obbligazionari e il dollaro sono saliti, ma siamo sicuri che non sia un semplice rimbalzo? Powell potrebbe consolidare il movimento per le prossime 2 settimane, prima dell’appuntamento FED di luglio, ma potrebbe anche riservarci inattese sorprese. Sicuramente il Presidente della più importante Banca Centrale dovrà valutare tutta una serie di elementi quali ad esempio il rallentamento dell'economia globale, ma dovrà anche considerare il fatto che gli USA continuano a crescere e teoricamente non ci sarebbe motive di un taglio dei tassi aggressive.
Probabilmente Powell sceglierà una linea prudenziale e il mercato potrebbe leggere tale scelta come meno accomodante. Ma così facendo andrebbe contro quello che è il pensiero del Presidente Trump, nonostante Kudlow si sia affettato a dichiarare che un licenziamento di Powell non è mai stati preso in considerazione. Gli analisti ritengono che lo scranno della FED, in questo momento, sia quanto meno rovente e non sia piacevole starci sopra.
Lontano dagli Stati Uniti, l'inflazione cinese per giugno è rimasta al 2,7% in linea con le attese (+ 2,7% anche a maggio), tuttavia il calo del PPI è stato superiore al previsto attestandosi a 0,0% (+ 0,3% il dato atteso, + 0,6% a maggio).
Wall Street ha chiuso la sessione di ieri con il Dow pesante, mentre l'indice S&P 500 guadagnava appena + 0,1% a 2979 punti. I futures statunitensi hanno proseguito il consolidamento mentre gli asiatici sono stati leggermente negativi con il Nikkei -0,2% e Shanghai Composite -0,4%. Nel forex non c’è una valuta prevalente in questo momento, ma è bene segnalare l’evidente sottoperformance della Sterlina . Nelle materie prime, il rimbalzo intraday dall'oro di ieri sta perdendo nuovamente smalto mentre dopo il drawdown dell'API report a sorpresa registriamo un bel rimbalzo del Petrolio.
Il calendario economico odierno è sicuramente ricco di appuntamenti. Siamo partiti coi dati UK relativi a produzione industriale, manifatturiera e il PIL (dati positivi, seppur leggermente inferiori alle attese). La decisione in tema di politica monetaria della Banca del Canada non dovrebbe mostrare alcuna variazione dei tassi dall’attuale +1,75% ma occhio alla conferenza stampa di Poloz delle 17:15. Per quanto riguarda le scorte di petrolio greggio è atteso un drawdown di -3,6 milioni di barili (-1,1 milioni di barili la scorsa settimana), infine alle ore 20 spazio ai verbali della riunione del FOMC di giugno e sarà interessante capire se ci saranno maggiori riferimento al taglio dei tassi.
Concludiamo ricordando che Powell testimonierà alle ore 16 ma già alle 14:30 verrà reso noto il documento che poi verrà discusso davanti ai membri del Congresso.