Ieri, Elon Musk, fondatore ed amministratore delegato di Tesla (NASDAQ:TSLA) (NASDAQ:TSLA), ha postato su Twitter che la casa automobilistica non accetterà più i Bitcoin come metodo di pagamento per i suoi veicoli elettrici di lusso. Musk ha citato i timori per “l’utilizzo in rapido aumento dei combustibili fossili per il mining e le transazioni di Bitcoin”. Tuttavia, Tesla non venderà i Bitcoin in suo possesso.
Dopo il tweet di Musk, il token è colato a picco. La criptovaluta era clamorosamente schizzata del 22% l’8 febbraio, quando Tesla aveva annunciato di aver acquistato 1,5 miliardi di dollari di Bitcoin e di essere intenzionata ad accettare la moneta come mezzo di pagamento. La decisione era stata considerata un bene per la legittimazione della classe di asset come fonte di valore monetario. Da allora, il token ha visto un’impennata fino al 65%, per poi segnare il picco il 14 aprile.
Di recente eravamo diventati ribassisti sul token, e il dietrofront di Musk sulla criptovaluta non ha fatto che rafforzare la nostra idea.
Grafico giornaliero Bitcoin
Il Bitcoin ha completato un cuneo ascendente a metà aprile. Da allora, il prezzo ha cominciato a sviluppare un apice testa e spalle. Il tonfo di ieri ha completato un secondo cuneo consecutivo, anche se più piccolo, aumentando le probabilità di completamento della spalla destra con un breakout al ribasso di un apice testa e spalle.
Poi, ha completato un cuneo ribassista, e ieri un altro, avvicinandosi al completamento di un apice testa e spalle.
L’obiettivo implicito del primo cuneo più grande è 46.700 dollari. Il secondo cuneo, più piccolo ma più basso, indica un breakout verso 43.000 dollari. Se dovesse succedere, il prezzo probabilmente completerà il testa e spalle, fissando la traiettoria ancora più in basso, aggiungendo un ulteriore calo di 13.500 dollari dal punto di breakout della linea del collo e puntando al range inferiore dei 30.000 dollari.
Notiamo come i punti di pressione sul grafico convergono. La DMA su 50 giorni supportava il primo cuneo; la DMA su 100 giorni si è riallineata con il secondo cuneo e la DMA su 200 giorni ha appena incrociato la linea di trend in salita da ottobre e sembra che aggiungerà ulteriore forza alla linea del collo .
L’indice RSI segnala una divergenza negativa da febbraio, quando lo slancio è sceso rispetto al prezzo in salita.
Strategie di trading - posizione corta
I trader conservatori dovrebbero aspettare il completamento del testa e spalle.
I trader moderati andrebbero short su una mossa di ritorno al secondo cuneo.
I trader aggressivi potrebbero andare short in qualsiasi momento, ammesso che accettino il rischio maggiore proporzionato alla maggiore ricompensa di agire prima del resto del mercato. Fate trading basandovi su un piano solido.
Ecco un esempio:
Esempio di trading
- Entrata: 55.000 dollari
- Stop-Loss: 60.000 dollari
- Rischio: 5.000 dollari
- Obiettivo: 40.000 dollari
- Ricompensa: 15.000 dollari
- Rapporto di rischio-ricompensa: 1:3