Dopo aver ceduto terreno venerdì sulla scia delle parole del presidente della Fed Jerome Powell, che hanno invece stimolato l'azionario, il dollaro statunitense si è mantenuto stabile.
Eccellente chiusura settimanale registrata dalle quotazioni del USD/JPY, che reagisce al test dei supporti sotto quota 110 rilanciando con forza il tentativo di superare la resistenza di 111.50, oltre la quale si aprirebbero prospettive verso i livelli 112.20 e poi 113.15 yen.
Gli ultimi dati fondamentali dalla Germania, la più grande economia all'interno dell'Eurozona e la forza trainante per l'economia generale, mostrano che il morale degli affari finalmente è migliorato quest'anno. L’IFO ha riferito che le letture di agosto erano migliori su tutta la linea, con l'attuale valutazione a 106,4, superiore al 105,4 previsto, mentre il clima aziendale e le aspettative si sono attestate rispettivamente a 103,8 e 101,2, superando tutte le previsioni.
Secondo gli analisti le letture IFO erano ottimistiche a causa della tregua formata tra l'UE e gli Stati Uniti che ha dato ai dirigenti aziendali un certo ottimismo per quanto riguarda l’escalation dei problemi sul commercio.
Il mese scorso, il presidente Trump aveva assicurato al presidente della CE Jean-Claude Juncker che non sarebbero stati imposti dazi sulle auto europee anche se entrambe le parti hanno discusso ulteriori modi per creare un accordo commerciale.
Nonostante le notizie, la coppia EUR/USD era scambiata a 1,1614 $, in calo dello 0,07%; la coppia in precedenza ha raggiunto il picco di 1,16537 $ mentre il minimo è a 1,15947 $.
La coppia EUR/GBP è stata scambiata a 0,9044 pence, in calo dello 0,13%; la coppia è passata da 0,90350 pence a 0,90588 pence.
Questa analisi non intende essere un invito o un suggerimento ad operare, ma solo una personale e momentanea visione, dell'autore, relativa allo strumento finanziario in analisi
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