Buongiorno cari lettori di Investing, qui è Luca Luongo di Forex Trading Pratico che vi scrive.
Oggi dati sull'inflazione inglese ed europea, da un punto di vista del trading forex, cosa fare su EUR/USD e GBP/USD? Cerchiamo di capire un attimo il contesto per poi analizzare graficamente le due coppie valutarie.
Il rally del dollaro sembrava rallentare leggermente, nonostante il prolungato rally dei rendimenti dei titoli del Tesoro di riferimento, anche la svendita delle azioni statunitensi potrebbe stabilizzarsi. Il commento del presidente della Fed Jerome Powell secondo cui il tasso di interesse potrebbe rimanere al livello attuale più a lungo se l’inflazione dovesse persistere, ha innescato poche reazioni nel mercato. Questo è in realtà un dato di fatto considerando i recenti forti dati su consumi, inflazione e occupazione. Il rapporto Beige Book della Fed di oggi probabilmente rafforzerebbe l’opinione secondo cui l’economia rimane solida mentre la pressione inflazionistica non è scomparsa.
Oggi il dollaro neozelandese si è ripreso ampiamente dopo i dati sull’inflazione del primo trimestre. Nonostante il rallentamento, l’inflazione complessiva è rimasta ben al di sopra della fascia obiettivo della RBNZ. Ancora più importante, la pressione interna sui prezzi, come si vede nell’inflazione dei beni non negoziabili, rimane elevata e ha registrato pochi progressi verso il basso. C’è ancora molta strada prima che la RBNZ possa iniziare a tagliare i tassi di interesse.
La sterlina è al centro dell'attenzione oggi poiché vengono presentati i dati CPI del Regno Unito. Il governatore della BoE Andrew Bailey ha riconosciuto la “forte evidenza” che la disinflazione si sta facendo strada attraverso l’economia. I continui progressi, se evidenziati dai dati di oggi, darebbero probabilmente più fiducia alla BoE per le riduzioni dei tassi nel corso dell’anno.
Ora analizzato il contesto, passiamo all'analisi tecnica di EUR/USD e GBP/USD con il video qui sotto.