Investing.com – Il contratto FTSE MIB Future, con scadenza a dicembre 2016, chiude la seduta odierna a quota 16.270 punti, in perdita del -0.67%, al momento si collocano in terreno positivo 10 titoli su 40, con un range di variazione che va dal peggiore (Banca Monte dei Paschi di Siena SpA (MI:BMPS)) con una perdita del -9.17%, al migliore (Tenaris SA (MI:TENR) ), che guadagna il +4.72%.
Analisi:
La seduta di chiusura d’ottava è stata caratterizzata per una massiccia presenza dei venditori, che hanno imposto il ritmo facendo precipitare la quotazione sino a formare un doppio minimo rispetto a quello postato in data 13 ottobre a 16.135 punti (minimo di oggi a 16140). L’anomalia di un comportamento di questo tipo è di quelle macroscopiche; se infatti il rally precedente all’attuale fase e durato dal 13 al 25 ottobre, ci aveva fatto scalare ben 1245 ticks (max a 17.380),andando a stabilire un nuovo massimo di medio periodo, nel successivo periodo che va dal 27 di ottobre a oggi, la quotazione ha perso 1240 punti, Evidentemente, non essendo nel frattempo cambiato praticamente nulla nei fondamentali, entrambi questi due macro movimenti, possono e devono essere riferiti al probabile intervento speculativo di alcune “mani forti”, in grado di far muovere le quotazioni a loro piacimento o quasi. Nessuna tesi complottistica, si badi bene, ma semplicemente la constatazione dell'applicazione, da parte di qualcuno, della forza bruta. Diciamo che, di fronte a manipolazioni del mercato tanto evidenti, tentare di far passare quanto avviene, per normali movimenti, appare decisamente poco credibile; voler motivare con questa o quella news che avrebbe indotto gli operatori a comportarsi in questo modo, lo è altrettanto e lo stupore generale nell’ambiente dei trader, ne è la migliore conferma. Brexit, tasso d’interesse negli Usa, degrado dei principali indicatori economici in diverse regioni, nulla di tutto ciò è sufficiente a giustificare quanto accaduto. Ma siamo trader…e se vogliamo svolgere in modo profittevole questa attività, dobbiamo saper affrontare anche questo e dobbiamo farlo al meglio delle nostre possibilità, senza troppo lamentarci. Questo tipo di situazione, infatti, si ripete con regolarità ed è quindi, per noi, indispensabile imparare a gestirla senza subire troppi danni. Per noi deve assolutamente entrare a far parte della normalità. Ed è pertanto, senza troppo lamentarmi che sto mantenendo in atto il piano di trading così come pianificato sin dall’inizio: due mezze entrate a grande distanza l’una dall’altra; nulla è cambiato, a dispetto di quanto accaduto. Se una perdita dovrà essere, lo sarà…ma nel rispetto sia del money management - che mette sempre al riparo da perdite insopportabili - che della strategia, che nella grande maggioranza dei casi è vincente. Fare il trader vuol dire svolgere una attività professionale di alto profilo, non è affatto un gioco, lo si può fare solo se si è adeguatamente preparati, solo in quel caso si porteranno a casa risultati positivi con continuità nel tempo. Ciò ribadito, informo che i segnali operativi verranno aggiornati entro la serata di domenica prossima, chi desiderasse riceverli, e non vi fosse già iscritto, può farne richiesta tramite il semplice invio di nome e cognome e la parola “richiedo” al mio indirizzo e-mail personale, rintracciabile sul mio profilo qui su Investing. (basta digitare il mio nome e cognome sulla barra di ricerca per accedervi). Per il momento auguro un buon fine settimana a tutti i lettori. Francesco Lamanna
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Posizioni & operazioni:
1. Short da 17.960 punti del 23 marzo 2016, chiusa il 5 aprile al target di 16.700 punti (+1260 ticks).
2. Short da 17.945 punti del 18 aprile 2016, chiusa il 13 maggio a 17.100 punti (+845 ticks)
3. Long da 17.100 punti del 17 maggio 2016, chiusa il 18 maggio a 17.300 punti (+200 ticks)
4. Long da 17.700 punti del 9 giugno, chiusa il 10 giugno a 17.350 (-350 ticks)
5. Long da 17.450 punti del 10 giugno, chiusa a 17.350 punti il 10 giugno (-100 ticks)
6. Short da 17.180 punti del 11 aprile, chiusa a 16.180 il 14 giugno (+1000 ticks)
7. Short da 16.790 punti del 17 agosto, chiusa a 16.350 il 19 agosto (+440 ticks)
8. Short da 16.270 punti del 27 settembre, chiusa il 28 settembre a 16.260 punti (+10 ticks)
9. Short da 16.270 punti del 30 settembre chiusa il 13 ottobre a 16.230 punti (+40 ticks)
Operazioni di trading in corso: Long ½ da 16.600 punti del 2 novembre 2016
Operazioni di trading aperte oggi: nessuna
Operazioni di trading chiuse oggi: nessuna
Ordini pendenti in attesa d’esecuzione: Ordine di acquisto a livello inferiore all’attuale (vedi segnali gratuiti Vedaforex).
Gli indici migliori del FTSE MIB, alle 16.10, oggi sono:
FTSE Italia Materie Prime +4.65%)
FTSE Italia Chimica e Materie Prime (+4.64%)
FTSE Italia Prodotti per la Casa (+0.95%)
Gli indici peggiori invece sono:
FTSE Italia Telecomunicazioni (-2.50%)
FTSE Italia Beni Immobili (-2.20%)
FTSE Italia Salute (-1.83%)
La sessione odierna ha visto scambiare sino alle ore 17.30, n° 970.803.471 azioni per un controvalore pari a 2.013.089.566 Euro; i contratti conclusi sono stati 262.314 e le azioni in negoziazione sono state 335, delle quali 82 hanno chiuso in rialzo e 231 in ribasso; 22 sono quelle rimaste invariate.
I titoli oggi più scambiati in capitale sono stati:
ENI (MI:ENI) :
Volume di scambio di 16.3M di titoli, per un controvalore di 206M di euro
Intesa Sanpaolo (MI:ISP) :
Volume di scambio di 97.3M di titoli, per un controvalore di 195M di euro
UNICREDIT (MI:CRDI) :
Volume di scambio di 69.6M di titoli, per un controvalore di 148M di euro
I titoli migliori sull'indice milanese sono in chiusura:
Tenaris SA (MI:TENR) quotato 12.87 (+4.72%)
Luxottica (MI:LUX) quotato 46.80 (+1.87%)
Snam (MI:SRG) quotato 4.580 (+1.10%)
Fra i peggiori troviamo oggi:
Banca Monte dei Paschi di Siena SpA (MI:BMPS) quotato 0.2110 (-9.17%)
Banca Milano (MI:PMII) quotato 0.3645 (-3.67%)
Banco Popolare (MI:BAPO) quotato 2.302 (-3.52%)
Sono negative, al momento, le maggiori piazze europee con: Londra FTSE 100 che scende del -1.43%, Amsterdam AEX che diminuisce del -0.41%, Parigi CAC 40 che chiude in ribasso del -0.78%, Francoforte DAX, che scende del -0.65%, Madrid IBEX negativa del -0.99% e Zurigo SMI in perdita del -0.62%.
Oggi il rendimento dei BTP Italiani si attesta sul 10 anni al 1.70%, sul 5 anni si porta allo 0.53% e sulla scadenza a 2 anni si assesta allo 0.05%.
Su base giornaliera, oggi il cross EUR/USD ha assunto un andamento rialzista (+0.22% al momento della scrittura), il cambio ha raggiunto un massimo a 1.1127 ed un minimo a 1.1080; la coppia scambia ora a 1.1123.