E' fuor di dubbio che il Gold Future sia impostato al rialzo sul lungo termine. Infatti durante la stagione economica profondamente tempestosa che affronteremo nei prossimi anni sarà l'oro a costituire l'unico vero e affidabile asset rifugio, tra l'altro favorito dai tassi a zero, che dureranno a lungo.
Però dobbiamo chiederci se questo sia, dal punto di vista tattico, il momento adatto per entrare o meno nel mercato, soprattutto per chi ha intenzione di investire in un'ottica di medio-lungo termine.
E' abbastanza chiaro che gli attuali prezzi sono eccessivamente alti e dettati dall'entusiasmo, quindi destinati a durare poco. Perciò chi è disposto ad aspettare la prima importante correzione di mercato (quella di marzo è stata solo un assaggio) potrebbe prima sfruttare l'occasione di short, per poi riposizionarsi long a prezzi molto interessanti.
Infatti sono non pochi gli elementi che aumentano le probabilità di una correzione tra aprile e maggio, probabilmente veloce e violenta, di breve-medio termine.
Fattori Tecnici
Il comportamento di lungo termine dei prezzi, come evidenziato nel grafico mensile, rientra nel modello del triangolo asimmetrico rialzista, che è stato rotto a maggio dello scorso anno. I prezzi hanno raggiunto livelli prossimi ai massimi del 2011, ma con una velocità e un'euforia, soprattutto nelle ultime settimane, a suggerire che tali livelli (intorno ai 1900 $) verranno testati più come resistenze che come supporti. Inoltre, il modello del triangolo prevede che, dopo la rottura della resistenza, il mercato maturi un return move verso tale resistenza, in questo caso sui 1340 $, spesso propedeutica e necessaria correzione per iniziare la vera bull run.
Fattori Algoritmici
Anche gli indicatori algoritmici forniscono segnali abbastanza chiari di una correzione. Dal grafico mensile risulta che il RSI è entrato in ipercomprato, mentre il RVI e il +DM sono entrati in divergenza chiara con il prezzo a partire dai massimi di agosto 2019. Intanto il ROC, anche se non è in divergenza , non conferma i prezzi, trovandosi in sostanziale neutralità.
Per avere un'idea anche sul comportamento dei volumi, possiamo osservare il MF del SPDR Gold Trust ETF, l'etf di oro più liquido al mondo: il MF sta lanciando il segnale più forte di tutti, poichè ha oramai abbandonato l'ipercomprato, dirigendosi verso la linea di equilibrio e quindi non poco distante dalla zona del venduto.
Aumentando la messa a fuoco sui grafici giornalieri sia del Future sia dell'ETF si vedono con maggiore chiarezza tutti i segnali sopra descritti, così evidenziando come il fenomeno di correzione che si stava preparando sul medio-lungo termine sia oramai maturo per esprimersi anche nel breve-medio termine.
Le Forze del Mercato
Sono due i principali gruppi di operatori che determinano l'andamento del mercato future delle materie prime:
-i Commercials (usano i futures a scopo di copertura), che tendono a comprare sui minimi;
-gli Speculators, che tendono a comprare sui massimi.
I rapporti CBOE rilevano oramai da un mese che le posizioni lunghe nette dei Commercials sono maggiori di quelle degli Speculators. Ciò non accadeva da maggio 2019 ed è un segnale chiaro, da monitorare con attenzione, di un'inversione dei fondamentali di mercato, quanto meno sul medio termine.
Scenari
Dato il contesto di forte volatilità che tutti i mercati finanziari stanno vivendo, non è da escludere che possa verificarsi un nuovo panic selling che coinvolgerebbe anche il Gold Future. Ma verso quali livelli può arrivare il mercato?
A mio avviso gli scenari possibili sono tre, basandoci sui livelli della storia passata:
1340 $, probabilità 50% (i livelli dir esistenza del riangolo asimmetrico);
1190 $, probabilità 35% (il minimo del 2018);
1060 $, probabilità 15% (il minimo del 2015).
E la Bull Run?
Passata la tempesta, è facile prevedere che il mercato si riprenderà velocemente, rompendo i massimi del 2011, per sfrecciare verso nuovi prezzi record.
Ricordo al gentile lettore che questo articolo non costituisce in alcun modo un consiglio o una consulenza finanziaria, ma è solamente un'opinione ragionata frutto di ricerche e studi personali. Pertanto si declina ogni responsabilità dall'uso finanziario che il lettore intenda farne.