Rassegna giornaliera sul mercato forex, 13 dicembre 2021
Analisi realizzata alla chiusura del mercato statunitense a cura di Kathy Lien, Direttrice di FX Strategy per BK Asset Management
Tenete ben allacciate le cinture di sicurezza questa settimana. Breakout vicini per tutto, da azioni a valute, da titoli del Tesoro a cripto. In vista di cinque decisioni da cinque banche centrali, dei dati sulle vendite al dettaglio USA, i dati PMI dall’Europa, dei dati sull’occupazione nel Regno Unito e in Australia e delle scadenze di opzioni nella giornata di venerdì, gli eventi catalizzatori davvero non mancano. Gli eventi più importanti saranno gli annunci della Federal Reserve e della Banca Centrale Europea. Ma anche gli altri eventi hanno un grande potenziale.
I 10 eventi principali da seguire questa settimana saranno i seguenti:
- Decisione del tasso della Federal Reserve
- Decisione del tasso della Banca Centrale Europea
- Decisione del tasso della Bank of England
- Vendite al dettaglio USA
- PMI della zona euro
- PMI del Regno Unito
- IPC del Regno Unito
- Report sull’occupazione in Australia
- IPC canadese
- PIL Q3 della Nuova Zelanda
Gli eventi seguenti sono anch’essi importanti ma difficilmente provocheranno delle grandi reazioni:
- Decisione del tasso della Banca del Giappone
- Decisione del tasso della Swiss National bank
- Vendite al dettaglio nel Regno Unito
- Report sull’occupazione nel Regno Unito
- IFO tedesco
Solitamente le valute seguono l’andamento generale della propensione al rischio e l’andamento del dollaro USA. Ma questa settimana, l’abbondanza di dati ci dice che le divergenze di politica monetaria potrebbero giocare un ruolo importante nell’andamento delle valute. I cross delle valute potrebbero vedere delle oscillazioni molto forti. Dalla Federal Reserve ci si aspetta una forte accelerazione, ma il dollaro USA si è indebolito contro euro, e yen giapponese e franco svizzero durante la seduta newyorkese. I trader del dollaro USA hanno seguito l’andamento di Treasury e azioni, entrambi in forte calo lunedì. La prospettiva di un minore stimolo ed il primo decesso per variante Omicron nel Regno Unito hanno fatto crollare l’azionario. Nelle prossime 48 ore la variante Omicron diventerà al variante dominante nel Regno Unito. La sterlina ha chiuso la giornata in calo contro dollaro USA ed euro.
L’euro è rimasto stabile in attesa dell’annuncio di politica monetaria della Banca Centrale Europea. Ne parleremo più in dettaglio nel corso della settimana, ma la sua resilienza ha più a che fare con la debolezza e lo short covering che con l’ottimismo sull’economia della zona euro. L’avversione al rischio ha colpito duramente i dollari di Australia, Nuova Zelanda e Canada. Il dato più atteso della settimana in Australia sarà il report sull’occupazione. L’attività del settore del servizi ha visto un incremento in Nuova Zelanda, con il governo che si muove verso una riduzione delle restrizioni. In Canada, il dollaro è andato in selloff visto il calo del prezzo del petrolio.